REGIONE

Il centrodestra litiga sui nomadi

L'assessore leghista Ricca stanzia 300mila euro per smantellare i campi rom e Fratelli d'Italia protesta. Marrone: "Mai stato concordato in coalizione". Raddoppiano i fondi della legge per gli extracomunitari residenti in Piemonte

Lo smantellamento dei campi rom fa litigare la maggioranza di centrodestra piemontese. Ad aprire le ostilità è il capogruppo a Palazzo Lascaris Maurizio Marrone: “Leggo di un finanziamento regionale di 300mila euro, maggiore addirittura di quanto stanziato dal Ministero, per convincere con le buone i nomadi a traslocare, ma un simile intervento economico non è mai stato concordato in coalizione: regalare cifre a cinque zeri al business dell’assistenza ai rom, mentre vengono ridotti i fondi destinati ai malati non autosufficienti a Torino, è semplicemente inaccettabile”.

Il destinatario è l’assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca, il quale, in asse con la Prefettura, ormai si muove come una specie di ministro dell’interno della Regione, e pur non abiurando al pugno duro delle origini cerca di incarnare i tratti istituzionali della Lega di governo. Un atteggiamento che avrebbe iniziato a indispettire alleati e persino alcuni colleghi di giunta, per nulla disposti a consentire al giovane assessore torinese di muoversi con troppa autonomia su un terreno, quella della sicurezza e della legalità, particolarmente fertile di consensi per il centrodestra. Alpunto che ora c’è chi chiede un chiarimento sulle iniziative annunciate: dalle telecamere sui taxi alla questione dei nomadi, interventi sempre più spesso concordati oltre che con il prefetto pure con la sindaca grillina Chiara Appendino che intanto scende in piazza per contestare il ddl Allontanamento Zero dell’assessore Chiara Caucino. Ed è proprio contro Appendino, intervenuta oggi alla demolizione di un edificio abusivo nell’insediamento di strada dell’Aeroporto, che si è scagliata dice la deputata di FdI Augusta Montaruli: Come si fa a credere a questa pantomima della casa abusiva, quando la Smat sta costruendo con lavori milionari una nuova fognatura proprio allo stesso insediamento rom, che Appendino promette di sgomberare?”, ha dichiarato. Un po' come parlare a nuora perché suocera intenda, visto che il vero obiettivo è tutto in casa del centrodestra.

In più c’è un dubbio che ora s’insinua tra i banchi degli insofferenti di maggioranza. “La legge regionale sugli interventi a favore della popolazione zingara sta a zero nel bilancio assestato 2019 così come sul previsionale 2020-2021” fa notare Marrone. Dunque dove prenderà Ricca i soldi promessi? Chi ha spulciato le varie poste del bilancio, in esame a Palazzo Lascaris, ha notato che è raddoppiato il capitolo relativo agli interventi regionali per cittadini extracomunitari risiedenti in Piemonte: da 150mila euro a 300mila euro, esattamente la cifra promessa da Ricca. Così l’assessore potrebbe utilizzare un capitolo di spesa che rientra sotto la sua giurisdizione, senza la necessità di trovare accordi con altri colleghi, sfruttando le origini balcaniche di questi cittadini che li rende, appunto, extracomunitari. Solo congetture? Chissà. Di certo c’è che le tabelle sul bilancio evidenziano che la giunta del “prima i piemontesi” raddoppia i fondi per gli extracomunitari utilizzando un capitolo di spesa che sottostà al piano pluriennale dell’ex assessore Monica Cerutti, in vigore fino al 2020. E pure nella Lega c’è chi inizia a storcere il naso.

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