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Iren, 16,6 milioni per Appendino

Nel momento più difficile dell'emergenza sanitaria, la multiutility assicura al Comune di Torino un dividendo record. Per il gruppo ricavi in aumento, ma cresce anche l'indebitamento, oltre i 2,7 miliardi

Il Comune di Torino, tramite la sua finanziaria Fct, incasserà da Iren 16,6 milioni di euro di dividendi. Il consiglio di amministrazione della multiutility proporrà infatti all’assemblea dei soci un dividendo in crescita del 10,1% a 0,0925 euro per azione. Una crescita che segue quella del 20% del 2018 e una previsione di crescita annua della cedola del 10% fino al 2024. Gli investimenti effettuati nella provincia di Torino ammontano nel 2019 a 118,6 milioni di euro su un totale di 524 milioni di euro.

Il gruppo ha realizzato ricavi in crescita del 5,8% per 4.275 miliardi di euro e un utile netto pari a 237 milioni (-2,3% rispetto ai 242 milioni dell’anno scorso). I risultati ottenuti nel 2019 confermano il percorso virtuoso degli ultimi cinque anni anche grazie alla crescita organica, pari a 36 milioni di Ebitda, supportata da tutti i segmenti di business, alle sinergie (10 milioni di euro di Ebitda) e a una solida base clienti nei settori energetici pari a 1,815 milioni in aumento di oltre 33mila unità rispetto al 2018. Aumenta anche l'indebitamento del gruppo che si attesta a 2,706 miliardi, in aumento di 253 milioni rispetto al 31 dicembre del 2018. Complessivamente l’indebitamento finanziario netto aumenta del 10,3%, includendo gli 89 milioni dovuto alle operazioni di consolidamento societario e l’effetto dell’applicazione dei principi contabili IFRS 16, pari a 126 milioni di euro. Al netto di tali effetti il debito risulterebbe in crescita di 37 milioni.

Con riferimento all’emergenza Coronavirus, secondo l’ad Massimiliano Bianco “la solidità economico finanziaria e l’eccellenza gestionale e industriale raggiunta in questi anni ci consentono di affrontare anche situazioni emergenziali, come quella che stiamo vivendo, con la fiducia di poter raggiungere gli obiettivi indicati nel Piano Industriale approvato a settembre 2019. La resilienza del nostro modello di business basato principalmente su attività regolate e quasi regolate e le azioni organizzative e gestionali adottate in questo periodo ci consentiranno di limitare gli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid19”. Il cda di Iren ha infine approvato il Bilancio di Sostenibilità 2019. Tra i risultati più significativi si segnala la distrettualizzazione del 50% delle reti idriche gestite dal Gruppo, attività che ha consentito una riduzione delle perdite di rete pari al 33,4% a fine 2019 e l’incremento del livello di raccolta differenziata del Gruppo al 67,3%.

Sull’emergenza in corso il presidente Renato Boero ha ringraziato “tutti i dipendenti di Iren che stanno continuando a garantire con l’efficienza di sempre, e con modalità innovative rispetto al passato, l’erogazione dei servizi essenziali sui territori in cui opera il Gruppo. Oggi, più che mai, questo per Iren significa essere vicino ai propri territori”.

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