La via crucis dei piemontesi, ore in coda al supermercato
12:48 Venerdì 10 Aprile 2020Effetto della riduzione degli orari di apertura disposta dal governatore Cirio. Già di prima mattina lunghe file per gli acquisti pasquali. I sindacati indicono per domenica lo sciopero. Nel weekend si fanno più stringenti i controlli di polizia
Lunghe code a Torino, questa mattina, per fare la spesa nei supermercati. Per accedere, in alcuni casi, l’attesa supera le due ore. È l’effetto degli acquisti pasquali, con le misure anti coronavirus che costringono i ristoranti a rimanere chiusi. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato ieri sera una ordinanza che prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali a partire dalle ore 13 di domenica 12 aprile fino alla mezzanotte di lunedì 13 aprile, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e di tutti gli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari. Restano consentite anche le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici, eseguite nel rispetto delle regole di sicurezza. Una decisione che però viene contestata dai sindacti, Cgil e Uil, che hanno indetto per domenico uno sciopero di tutti gli addetti. “Il presidente Cirio – si legge sul volantino che invita alla mobilitazione – nella sua ordinanza sancisce che a Pasqua non si vada a messa, non si riposi ma si faccia la spesa”. Al governatore “è mancato il coraggio di fare la scelta giusta – attacca Fabio Favola, segretario regionale della Filcams Cgil – quella razionale, utile di disporre la chiusura totale degli esercizi commerciali per Pasqua e Pasquetta, così come noi chiediamo per le domeniche e per gli altri giorni festivi. Ci pare incomprensibile”. Dall’iniziativa prende però le distanze la Fisascat Cisl, che “ritiene fondamentale, in questa fase di assoluta emergenza, non alimentare ulteriore confusione e rischi di contagio, creando inutili e pericolosi assembramenti nei punti vendita nelle giornate di venerdì e sabato”. Cosa puntualmente avvenuta.
Intanto, nel capoluogo come in altre città piemontesi proseguono i controlli della polizia municipale per il rispetto delle prescrizioni contro il coronavirus. Sanzionate 52 persone, il 5% dei 1.017 controllati, e due attività commerciali sulle 702 prese in considerazione, lo 0,3%. La sindaca di Torino annuncia che i controlli “verranno ulteriormente rinforzati da oggi fino a Pasquetta”. Chiara Appendino precisa che questi dati si riferiscono alle verifiche effettuate dai vigili “che si aggiungono a quelle di tutte le altre forze dell’ordine. A tutti loro il mio e il nostro ringraziamento”.