EMERGENZA SOCIALE

La via crucis dei piemontesi, ore in coda al supermercato

Effetto della riduzione degli orari di apertura disposta dal governatore Cirio. Già di prima mattina lunghe file per gli acquisti pasquali. I sindacati indicono per domenica lo sciopero. Nel weekend si fanno più stringenti i controlli di polizia

Lunghe code a Torino, questa mattina, per fare la spesa nei supermercati. Per accedere, in alcuni casi, l’attesa supera le due ore. È l’effetto degli acquisti pasquali, con le misure anti coronavirus che costringono i ristoranti a rimanere chiusi. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato ieri sera una ordinanza che prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali a partire dalle ore 13 di domenica 12 aprile fino alla mezzanotte di lunedì 13 aprile, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e di tutti gli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari. Restano consentite anche le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici, eseguite nel rispetto delle regole di sicurezza. Una decisione che però viene contestata dai sindacti, Cgil e Uil, che hanno indetto per domenico uno sciopero di tutti gli addetti. “Il presidente Cirio – si legge sul volantino che invita alla mobilitazione – nella sua ordinanza sancisce che a Pasqua non si vada a messa, non si riposi ma si faccia la spesa”. Al governatore “è mancato il coraggio di fare la scelta giusta – attacca Fabio Favola, segretario regionale della Filcams Cgil – quella razionale, utile di disporre la chiusura totale degli esercizi commerciali per Pasqua e Pasquetta, così come noi chiediamo per le domeniche e per gli altri giorni festivi. Ci pare incomprensibile”. Dall’iniziativa prende però le distanze la Fisascat Cisl, che “ritiene fondamentale, in questa fase di assoluta emergenza, non alimentare ulteriore confusione e rischi di contagio, creando inutili e pericolosi assembramenti nei punti vendita nelle giornate di venerdì e sabato”. Cosa puntualmente avvenuta.

Intanto, nel capoluogo come in altre città piemontesi proseguono i controlli della polizia municipale per il rispetto delle prescrizioni contro il coronavirus. Sanzionate 52 persone, il 5% dei 1.017 controllati, e due attività commerciali sulle 702 prese in considerazione, lo 0,3%. La sindaca di Torino annuncia che i controlli “verranno ulteriormente rinforzati da oggi fino a Pasquetta”. Chiara Appendino precisa che questi dati si riferiscono alle verifiche effettuate dai vigili “che si aggiungono a quelle di tutte le altre forze dell’ordine. A tutti loro il mio e il nostro ringraziamento”.

print_icon