EMERGENZA SANITARIA

Ora il Piemonte è il malato d'Italia

Da quando è aumentato il numero dei tamponi (si viaggia attorno ai 5mila al giorno) si sono impennati i nuovi casi di contagio. Oggi sono 879, quasi gli stessi della Lombardia. E intanto ci sono altri 79 nuovi decessi (saliti a 82 in serata). Il dramma delle Rsa

Epidemia in regressione ovunque, tranne che in Piemonte. Gli ultimi a fare i tamponi, gli ultimi a scoprire e isolare i casi positivi, gli ultimi a occuparsi del dramma nelle Rsa – dove ancora non si conosce il numero dei decessi al 31 marzo, quindici giorni fa – e, probabilmente, pure gli ultimi a uscirne. Oggi, secondo i dati della Protezione Civile, i nuovi casi positivi in Piemonte sono 879, pochi in meno della martoriata Lombardia che ne ha registrati 941. Ormai è un testa a testa con la grande malata d’Italia. In Emilia-Romagna sono stati 457, in Veneto 366. Bastano questi numeri per far capire quanto la nostra regione sia indietro. Qui la tabella con tutti i dati

Da quando sono aumentati i tamponi si è impennato il numero dei contagi, ma non vuol dire necessariamente che stiamo peggio di due o tre settimane fa, solo che non abbiamo mai avuto la percezione della situazione nella regione, perché non si facevano i test. Molti anziani sono morti nelle Rsa e non sapremo mai se è a causa del Covid o meno e così per molti altri cittadini, spirati nelle loro abitazioni o in ospedale. Secondo l’Unità di Crisi il 60% dei nuovi contagi comunicati questa sera, in Piemonte, sono stati riscontrati proprio nelle case di riposo. Semplicemente, ora la Regione sta facendo quello che altrove hanno iniziato a fare pressoché da subito: più test e isolamento dei positivi. Forse si poteva fare prima evitando manfrine e improbabili giustificazioni. 

E forse non è un caso se tra le prime cinque per numero di contagi, nonostante l’accelerazione degli ultimi giorni, sia ancora quella che ha eseguito meno test: appena 80.708. Il rapporto tra casi totali di positività e tamponi effettuati è quasi il più alto di tutta Italia: il 24%. Peggio fa solo la Lombardia che è al 27%, con le attenuanti del caso, avendo come eseguito in termini assoluti il quadruplo dei tamponi del Piemonte. La media italiana è del 14%. Intanto il triste bollettino dei decessi parla di 79 nuovi morti in Piemonte con il dato complessivo che raggiunge le 2.094 unità dall’inizio dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore l’Emilia-Romagna ha registrato 55 decessi, il Veneto 41. Lì, dove ci sono stati i primi focolai, l’epidemia ha già mostrato la sua coda, nelle regioni del centro e del meridione d’Italia il contagio è stato bloccato per tempo dal lockdown. In mezzo c’è il “caso Piemonte”. Unico dato positivo è quello dei pazienti in terapia intensiva, passati da 366 a 346.

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