Ubi Banca: sindaco Cuneo, corretta reazione Fondazione a Ops 

Il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia, Federico Borgna, condivide la posizione critica assunta dalla Fondazione Crc, di cui è uno dei grandi elettori, sull'offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa su Ubi Banca e rinnova la sua "piena fiducia" al presidente dell'ente, Giandomenco Gente, e agli altri organi della Fondazione. "Se continua a lavorare come sta facendo, cioè avendo come unico obiettivo la tutela del suo patrimonio, cioè quello della nostra comunità, non vedo cosa debba temere", afferma in un'intervista al quotidiano La Guida di Cuneo. "Per come si è formalizzata l'operazione mi sarei stupito di una reazione diversa della Fondazione", spiega il primo cittadino sottolineando come "un'operazione di questa portata richiede massima attenzione" da parte della Fondazione, "gestore di un patrimonio che è figlio della nostra storia e del lavoro della nostra comunità, perché si tratta, da un lato, di valorizzare il patrimonio e dall'altro lato di modificare un ruolo storico che è quello di socio forte del sistema bancario che e' il fondamento su cui si poggia lo sviluppo economico che in questi anni ha caratterizzato la provincia". In merito alla visite "per presentare l'operazione" fatte da Fabrizio Palenzona e Gaetano Miccichè, presidente di Banca Imi, ai sindaci di Cuneo, Mondovì e Alba, Borgna ha detto di considerarle "un atto di cortesia verso il territorio" alla luce dell'"impatto molto forte" che l'operazione "avrebbe sulla Provincia di Cuneo" e che rende comprensibile l' "estrema cautela" con cui la Fondazione sta affrontando la vicenda. "Auspico che ci possano essere ulteriori occasioni di confronto tra le due parti, per trovare la migliore soluzione sia per la Fondazione che per il nostro territorio".

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