Fondazione Cr Asti: Romano (M5s), inspiegabile scelta vertici 

"La scelta del nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Mario Sacco, non è stata fatta su base curricolare, come previsto dallo statuto e il nuovo vicepresidente Sergio Ebarnabo, che è il responsabile provinciale di Fratelli d'Italia, non potrebbe ricoprire questo incarico per incompatibilità, prevista sempre dallo statuto". Sono le motivazioni che hanno spinto Paolo Romano, deputato del Movimento 5 Stelle, a depositare un'interrogazione a risposta scritta al ministro dell'Economia e delle Finanze al quale chiede "se tale situazione sia ammissibile". "Ho chiesto ai ministri competenti - spiega Romano, che oggi ha tenuto una conferenza stampa - se si possa arrivare al commissariamento nella Fondazione". In occasione delle recenti elezioni del nuovo presidente della Fondazione Cr Asti i curricula presentati per la carica di presidente erano due: quello di Sacco e quello di Maria Teresa Armosino, avvocato ed ex sottosegretario. "Balza all'occhio la diversità dei due curricula - aggiunge - e lo statuto della Fondazione non prevede che il presidente venga eletto sulla base di un programma, semmai sulle esperienze pregresse e sulle qualifiche. Per questo, risulta inspiegabile oggettivamente la scelta di Sacco, dettata da logiche di lottizzazione e partitiche".

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