PALAZZO CIVICO

Ztl, retromarcia di Appendino (mossa "furbetta" elettorale)

La sindaca abbandona definitivamente il progetto denominato Torino Centro Aperto e dà la colpa al Coronavirus. Ammainato uno dei provvedimenti simbolo dell'amministrazione M5s. Esulta il Pd. Il capogruppo Lo Russo: "Davvero una buona notizia per la città"

Questa volta la marcia indietro è definitiva. La sindaca Chiara Appendino non procederà con la riforma della Ztl, denominata Torino Centro Aperto. “La Città non ritiene che sussista un pubblico interesse all’adozione della proposta presentata” è la conclusione della delibera con la quale questa mattina la giunta ha definitivamente tirato una riga su uno dei suoi provvedimenti simbolo, portato avanti in tutti questi anni dalla prima cittadina assieme all’assessore ai Trasporti Maria Lapietra. (Leggi la delibera)

Il piano prevedeva l’estensione oraria dell’attuale zona a traffico limitato, dalle 7,30 alle 19,30, di tutti i giorni feriali escluso il sabato, prevedendo anche l’introduzione di un sistema di tariffazione per l’accesso che disincentivasse gli automobilisti a entrare in centro (5 euro). Una proposta che ha scatenato sin dalla sua presentazione, le proteste dei commercianti del centro, preoccupati per i propri affari. Associazioni come Ascome e Confesercenti hanno guidato la ribellione e a poco sono servite le rassicurazioni di sindaca e giunta. La delibera era stata approvata oltre un anno e mezzo fa, nel febbraio del 2019, successivamente era stato affidato alla società Municipia uno studio di fattibilità che presupponesse un project financing.

Per giustificare la repentina retromarcia, la giunta ha tirato in ballo il Coronavirus, colpevole di aver “radicalmente mutato i presupposti che supportavano la proposta presentata dai privati”. Per questo, si legge nel provvedimento appena approvato “l’Amministrazione ritiene di non poter più procedere alla valutazione della fattibilità della proposta di Municipia, né a prendere in considerazione una nuova proposta che si basi su una diversa modalità di accesso alla Ztl”.

Soddisfatto il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo: “Davvero una buona notizia per la città. Dopo anni di vuote parole al vento e guerre ideologiche sull’attendibilità, l’efficacia e la capacità di questa giunta grillina ogni commento è davvero superfluo e quindi evitiamo di infierire. A noi basta il risultato, nell’interesse dei torinesi”.

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