LA SACRA RUOTA

500, ti (ri)conosco mascherina

Presentata alla Pinacoteca Agnelli del Lingotto il nuovo modello della celebre utilitaria nella versione elettrica. E in un profluvio di retorica si parla di "rinascita" non solo di un simbolo, ma anche dell'Italia. Tocchiamo ferro

Sessant’anni fa era il simbolo del boom economico, oggi lo è della rinascita di Mirafiori. È la Cinquecento, modello iconico della Fiat, che oggi Fca ha presentato a Torino alla stampa internazionale nella sua nuova gamma elettrica, con tanto di mascherina tricolore.

È stata svelata alla Pinacoteca Agnelli di Torino. Durante la presentazione, Olivier Francois, president Fiat Brand, ha mostrato la vettura con una mascherina con la bandiera italiana sul muso, vista la pandemia da coronavirus. “Questa mascherina, la 500 la porta con orgoglio. Perché – ha spiegato Francois – è il simbolo dell'impegno di Fca per la ripartenza. Queste mascherine, quelle che vi abbiamo dato oggi, arrivano dai nostri stabilimenti e fanno parte degli oltre 300 milioni prodotti da Fca per l’emergenza Covid. E a questo punto, mi preme chiarire una cosa: questa volta, il business non c’entra niente. C’entra solo la voglia di aiutare l’Italia a ripartire”.

“Ripartiamo da casa nostra. L’Italia è casa. Torino è casa. Mirafiori ovviamente è casa, ed è tornata a produrre la 500 dopo 48 anni, quasi mezzo secolo. Ma lo è anche il Lingotto”, ha aggiunto Francois. “Oggi parliamo di rinascita: rinasce 500, rinasce un simbolo, rinasce un sogno italiano, a 63 anni dalla prima generazione”. Per concludere in un crescendo di retorica: “Bentornato futuro. Bentornato nella città. Perché questa è la missione di 500. Restituire alla città un pezzo di futuro”, ha aggiunto specificando che “la nuova normalità ci spinge ad investire diversamente. Non sulle cose che durano solo il tempo di un evento. Ma sul tessuto sociale, sulla cultura, sulla sostenibilità”.

“L'inizio di una nuova era”, ha detto il presidente di Fca, John Elkann, incontrando in un breve colloquio il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che insieme alla sindaca di Torino, Chiara Appendino era presente al lancio.

Il prezzo base della nuova 500E è di 19.900 euro nell’allestimento Action, 23.700 euro per la versione Passion e 25.200 euro la Icon. Dotata di batteria Lithium-Ion con capacità di 23,8 kWh che consente un'autonomia maggiore di 180 km con ciclo WLTP, che superano i 240 nell'uso urbano, la Action è pensata per i millenials. Icon è invece il top di gamma, con un'autonomia fino a 320 km con ciclo WLTP, che diventano 460 nel solo ciclo urbano. La ricarica è rapida grazie al fast charge in corrente continua fino a 85 kW. Una auto ecologica che fa tornare Mirafiori “alla piena operatività”.

“Abbiamo voluto dare una forte dimostrazione di concretezza in questo periodo difficile che stiamo vivendo, facendo vedere che portiamo avanti i progetti e gli impegni che abbiamo preso” ha detto Elkann, parlando con i giornalisti al termine della presentazione. “Oggi avete visto un prodotto che è fabbricato qui a Torino. E siamo al Lingotto dove c’è questo importante progetto per dargli un futuro in una chiave legata al momento che stiamo vivendo: sarà il più alto e più importante parco sospeso. Un progetto che fa parte di quello più generale della 500”.

“Welcome back future” recita lo spot pubblicitario. Ma la piccola di casa Fiat non è l’unica a essere prodotta in Italia, ci hanno tenuto a dire in Fca. E proprio il direttore di Mirafiori Luigi Barbieri ha sottolineato come le Maserati e le Alfa Romeo escano dagli stabilimenti italiani. E poi la Jeep Renegade si produce a Melfi, come la 500X, “il Compass lo abbiamo riportato in Italia dal Messico; e poi ci sono le nuove Plug-in Hybrid. Il Ducato si fa da sempre ad Atessa, e ora anche quello elettrico. La Panda nel 2010 l’abbiamo riportata a Pomigliano. E ora abbiamo riportato a casa anche la Nuova 500. Siamo tornati alla piena operatività di Mirafiori e programmiamo l’ingresso di nuove risorse”, ha detto Barbieri.

print_icon