Quaglia di gran "corriera"

Avrà pure accettato per “l’antica amicizia e stima” che lo legava a Clemente Galleano, fondatore di Bus Company, e non certo per una spasmodica brama di poltrone, eppure non può non saltare agli occhi come con la presidenza appena conferitagli si allunghi ancor più il già sterminato elenco di cariche e incarichi di Giovanni Quaglia. L’ex preside cuneese, anzi di Genola, naturalizzato torinese per conquistare il vertice della Fondazione Crt, alla veneranda età di 73 anni siede contemporaneamente in oltre una decina di board: dall’Acri piemontese alla Ream, dall’autostrada Asti-Cuneo a Satap e Astm, da Equiter al Comitato di supporto della Cdp-Cassa Depositi e Prestiti, dall’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo alla Fondazione Peano di Cuneo. Per non dire dei collegi sindacali della Venchi e dell’Ospedale Koellliker. Roba da far impallidire il suo antico mentore Fabrizio Palenzona che nel periodo di massimo potere si “accontentava” (si fa per dire) di occupare al massimo una mezza dozzina di poltrone.

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