Torino: Salizzoni, non conta il singolo ma idee per la città

"Io non mi sottraggo al confronto: auspico solo che sia il più ampio e inclusivo possibile all'interno della coalizione, perché ciò che conta non e' la singola persona, ma le idee per Torino, che deve essere al centro di tutto". Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Salizzoni, che nelle scorse settimane si è detto disponibile a candidarsi sindaco per la coalizione di centrosinistra. Facendo riferimento a un'intervista sulla pagine locali del Corriere della Sera, Salizzoni precisa di non aver intenzione di sottrarsi "al confronto organizzato il 1 febbraio dai Moderati e da altri amici. Ho espresso le mie perplessità sul confronto a due, dal momento che non sono ancora state decise le primarie", spiega, sottolineando che "non vivo Stefano Lo Russo come mio avversario, anzi, lo stimo in quanto persona molto preparata". E ricorda poi che "oltre a Lo Russo e a Salizzoni ci sono in campo anche Gianna Pentenero, Enzo Lavolta, Igor Boni e Luca Jahier, e tutti hanno esperienze ed idee importanti che meritano di essere approfondite e dibattute".

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