Poliziotti indagati, pm ricorre per aggravamento misura

La procura di Torino ha impugnato la decisione del gip di disporre soltanto la sospensione dal servizio per alcuni dei poliziotti del commissariato Dora Vanchiglia indagati per reati connessi alla gestione di un confidente. Per la dirigente del commissariato, Alice Rolando, il pm Gianfranco Colace aveva chiesto gli arresti domiciliari; per altri la custodia cautelare in carcere. Il giudice però non era stato d'accordo. Sarà ora il Tribunale del riesame del Piemonte a pronunciarsi. L'udienza non è stata ancora fissata. La sospensione dal servizio per gli indagati scattò il 4 dicembre scorso. Nel procedimento si ipotizzano fra l'altro pressioni indebite su un marocchino per costringerlo a collaborare in una operazione antidroga; l'uomo, che a sua volta avrebbe commesso dei reati, è stato arrestato e i giudici del riesame hanno già confermato la misura.

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