Torino2021: Boni sfida Damilano, "non è estraneo al palazzo"

Igor Boni, candidato alle primarie del centrosinistra, sfida a un dibattito pubblico Paolo Damilano, candidato civico per il centrodestra a sindaco di Torino, caldeggiato ieri dal leader della Lega Matteo Salvini. “Paolo Damilano – dichiara Boni – fa benissimo a candidarsi, se lo vuole, ma non è ammissibile che si presenti come quello della società civile che non ha contatti con i partiti, con la politica. L’imprenditore Damilano, che guadagna milioni di euro ogni anno grazie alle concessioni sulle acque minerali della Regione Piemonte, non può dirsi estraneo al Palazzo. Lo sfido – aggiunge – a un dibattito pubblico per parlare dei progetti per la città, numeri alla mano del bilancio di Torino, e per chiedergli come pensa di gestire l'enorme conflitto di interesse sulla sua testa. Chi come lui trasforma l’acqua in oro grazie alle concessioni regionali come potrà trattare con la Regione ogni giorno a nome e in nome della nostra città? Inoltre non sono intrecci con la politica la sua presidenza di Film Commission? Il tutto – conclude Igor Boni – per tacere della Valmora che dal 2021 al 2025 sarà Gold Sponsor alle Atp Finals di Torino. Lo stesso periodo in cui potremmo avere l’imprenditore Damilano, proprietario della Valmora, a capo della città. Chi non vede il problema è parte del problema”.

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