GIOCO DI COLORI

Piemonte nel segno del giallo

Restano sotto controllo tutti i principali indicatori presi in esame dal Comitato tecnico scientifico. Indice di contagio a 0,78, occupazione delle terapie intensive al 24%. Allerta per il rischio "varianti"

Il Piemonte resterà giallo ancora per la prossima settimana, fino al 13 febbraio. L’indice di contagio stabilmente sotto l’1, che si attesta allo 0,78, con valore medio di 0,82 (era 0,86 sette giorni fa), consente alla regione di rimanere tra quelle a basso rischio. Rispetto alla scorsa settimana è ulteriormente calata l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, al 24 per cento quando la soglia di allarme è al 30, e il 36 per cento negli altri reparti. È quanto emerso nella verifica settimanale del Comitato tecnico scientifico con le regioni.

La situazione della regione è quindi considerata buona, ma resta alta l'attenzione soprattutto per le varianti del coronavirus, poiché secondo la bozza diramata oggi dall'Istituto superiore di sanità l'Italia si trova in un contesto "preoccupante per il riscontro di varianti virali" per cui la situazione potrebbe portare a "un rapido incremento dell'incidenza".

La cabina di regia ha quindi confermato la necessità di mantenere "la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone" e di "restare a casa il più possibile". Aggiungendo come sia "fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto al di fuori del proprio nucleo abitativo e non strettamente necessarie".

Oggi in Piemonte sono 936 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid, il 5 per cento dei 18.810 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 313 (33,4%). Nelle ultime ventiquattr’ore sono stati registrati 22 decessi, di cui uno verificatosi oggi, e 749 guariti. Stabili i ricoverati in terapia intensiva, che sono 147 (4 in più rispetto a ieri), calano quelli degli altri reparti, che sono 44 in meno rispetto a ieri per un totale di 2.021. I piemontesi in isolamento domiciliare sono 10.010.

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