EMERGENZA SANITARIA

Covid in Piemonte: 10mila morti

Il triste traguardo raggiunto oggi da una delle regioni che ha pagato il prezzo più alto all'epidemia. Sono 75 solo nelle ultime ventiquattr'ore. Serve accelerare, e in fretta, con il piano delle vaccinazioni

Con l’impennata delle ultime ventiquattr’ore il Piemonte ha superato le 10mila vittime di Covid. In un anno è scomparso un paese delle dimensioni di Trofarello, Ovada o Racconigi, solo per fare degli esempi. Un tributo altissimo alla pandemia che proprio in questi giorni è tornata a sferzare l’Italia esattamente come nel marzo del 2020 durante la prima ondata. Ed è proprio questo macabro bollettino quotidiano che dovrebbe portare a un’accelerazione nel piano vaccinale che per il momento è solo nelle parole di chi gestisce le strutture emergenziali a Roma come a Torino.

Il cambio di passo si attende  ormai da tre mesi. Intanto a correre sono i contagi: 2.080 i casi di nuovi positivi in Piemonte con un tasso del 9,1 per cento sui 22.924 tamponi eseguiti. La buona notizia è che almeno i ricoveri sembrano stabilizzarsi: due in meno le persone in terapia intensiva (in totale sono 347), mentre aumenta di 36 il numero degli ospedalizzati negli altri reparti che sale così a 3.572. Come detto, però, è il numero di morti che impressiona: 75 quelli processati oggi per un totale che raggiunge quota 10.023. 

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