Amazzoni

Dicono che… i rapporti tra le due amazzoni della giunta Cirio siano sempre più tesi, oramai ben oltre la soglia di allarme. La leghista Chiara Caucino e la sorella d’Italia Elena Chiorino, politiche tignose e rampanti, entrambe biellesi, per usare un eufemismo non sono propriamente amiche e non perdono occasione di battibeccare, darsele e dirsele di santa ragione. Mesi fa dopo aver litigato sui vertici della locale Asl erano volate parole grosse, tra accuse di assenteismo, isteria e inviti a “stare zitta”. Ora a infiammare nuovamente le fumantine assessore è stata la presa di posizione di Caucino a favore della petizione lanciata da un nutrito gruppo di genitori per chiedere la riapertura delle scuole in Piemonte. Una stilettata nemmeno troppo velata alla collega che, guarda caso, è titolare delle deleghe all’Istruzione nel governo regionale. A dar manforte alla compagna, pardon sodale di partito, è sceso nell’agone Andrea Delmastro, potente luogotenente di Giorgia Meloni: “Mi permetto di segnalare all’assessore che, quando parla delle mancate riaperture delle scuole ad opera della Regione, mente sapendo di mentire e cerca, con scarsissimo successo, di scaricare sugli altri colpe che sono anche della Lega a Roma. È inaccettabile questa doppia morale di governo e di opposizione. Indirizzi le sue rimostranze non alla Regione Piemonte ma al Governo di Mario Draghi, di cui la Lega fa parte”. Appuntamento al prossimo round.

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