LOTTA AL COVID

Dieci giorni per un sopralluogo e i vaccini vanno a rilento

Polemica all'Asl To4: dal 18 marzo otto Comuni chiedono al commissario Vercellino di far visitare dai tecnici due strutture messe a disposizione per accelerare le somministrazioni in quell'area. Il vertice dell'azienda la prende comoda e fissa l'appuntamento il prossimo lunedì

Dieci giorni per inviare un paio di funzionari a fare un sopralluogo. La si chiami noncuranza o eccessiva burocrazia, quel che sta accadendo nell’area a Nord di Torino è emblematico delle difficoltà di una regione a imprimere un’accelerata significativa alla campagna vaccinale. Risale allo scorso 18 marzo l’ultima lettera con cui i sindaci di San Mauro Torinese, Gassino, Castiglione, Cinzano, San Raffaele Cinema, Sciolze, Rivalba e Baldissero hanno scritto al commissario dell’Asl To4 Luigi Vercellino indicando due soluzioni individuate sul proprio territorio per evitare ai propri cittadini di dover andare a Settimo Torinese, a Chivasso o, ancor peggio, alla Clinica Eporediese a Ivrea per l’agognata iniezione. Il primo cittadino di Gassino Paolo Cugini ha messo a disposizione i campi sportivi comunali, il collega di San Mauro Marco Bongiovanni è pronto invece ad allestire un’area nella biblioteca comunale.

Si tratta di un’area di oltre 40mila abitanti che a oggi non ha un proprio centro vaccinale ed è per questo che da oltre un mese i Comuni interessati stanno facendo pressioni sull’Asl per procedere speditamente nell’allestimento della struttura, ma senza il via libera dell’Azienda sanitaria locale è impossibile procedere. Dopo oltre una settimana di silenzio solo oggi è arrivata la comunicazione dell’Asl che fissa per lunedì 29 il giorno del sopralluogo. Evviva! “Sono mesi che i sindaci si fanno avanti senza ottenere collaborazione – attacca la deputata Jessica Costanzo, ex M5s oggi gruppo Misto – non è possibile procedere con questi ritmi, altrimenti è evidente che continueremo ad andare avanti con il freno a mano tirato”. Una volta ottenuto il via libera dell’Asl, in una settimana i nuovi centri vaccinali potrebbero essere pronti: all’inizio in via sperimentale potrebbero somministrare le dosi previste per i volontari della protezione civile, evitando loro di percorrere 40/50 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno per recarsi alla Clinica Eporediese, struttura di proprietà del Policlinico di Monza, dove ha trovato lavoro l’ex direttore generale dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone. A regime la nuova struttura potrebbe garantire fino a 300 iniezioni al giorno. Certo, bisogna lavorare per coinvolgere più medici di base possibile, ma finché non si parte…

Finora l’Asl To4, che  serve una popolazione di 518mila abitanti, ha effettuato 66.985 vaccini (dati della Regione Piemonte al 23 marzo), meno dell’Asl di Alessandria (70.336 senza contare quelli effettuati dall'azienda ospedaliera) che ha meno abitanti, 453mila.

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