La chiamata di Salvini

Dicono che… Matteo Salvini abbia sbalordito tutti in una recente riunione in via Bellerio (e preoccupato qualcuno). Il Capitano per dimostrare quanto stia puntando sulle prossime elezioni amministrative ha fatto sapere di voler candidare tutti i parlamentari delle grandi città chiamate al voto nel prossimo autunno: un modo per rinforzare le liste della Lega, cercando di colmare il gap con partiti più radicati, come il Pd, soprattutto in città come Roma, Bologna o Torino, ma anche per testare il reale consenso dei suoi eletti. Perché se Enrico Letta si gioca l’osso del collo, come lui stesso ha ammesso, sull'altro fronte iè in ballo la leadership nel centrodestra che Salvini vede minacciata dalla continua crescita di Giorgia Meloni. E così c’è la possibilità concreta che debbano cimentarsi con le preferenze parlamentari come Elena Maccanti, Marzia Casolati, Alessandro Benvenuto e Roberta Ferrero a Torino o come Marzio Liuni a Novara. E qualcuno già trema all’idea di rimediare una magra figura.

print_icon