SPORT & POLITICA

Universiadi, "il Governo sostenga Torino"

L'assegnazione della kermesse si avvicina ma l'Italia con il premier Draghi non ha ancora garantito il suo appoggio alla candidatura del capoluogo piemontese. L'appello del senatore Laus (Pd): "L'esecutivo prenda posizione"

“Il 15 maggio, data di assegnazione dei giochi, si avvicina e siamo preoccupati. Abbiamo chiesto al governo Draghi, con una mozione depositata in Senato, di confermare il proprio sostegno alla candidatura della Città di Torino a ospitare la 32ª edizione delle Universiadi Invernali 2025. Entro la prossima settimana il Piemonte dovrà essere rappresentato ai tavoli delle decisioni con forte dignità e grande convinzione politica. All’Esecutivo chiediamo una presa di posizione". Lo dice il senatore del Pd Mauro Laus, capogruppo dem nella Commissione Lavoro. “È urgente che il governo si esprima – continua Laus – questa è un’occasione da non perdere, non solo per lo sport ma anche per il turismo, la riqualificazione urbana, la collettività come momento straordinario di aggregazione”.

Le Universiadi nacquero proprio a Torino nel 1959 da un’intuizione dell’allora presidente del Cus Torino Primo Nebiolo. Per riportarle sotto la Mole, nella versione invernale in programma nel 2025, si sono mosse istituzioni politiche e universitarie. Un evento con numeri importanti: quindici giorni di manifestazioni, più di 1.500 associazioni studentesche internazionali e 3.000 Università collegate alla Federazione internazionale sport universitario (Fisu) coinvolte, 1,5 milioni di studenti raggiunti, 120 milioni di visualizzazioni web; 280 milioni di euro in termini di ricadute sul territorio. Questi sono solo alcuni degli obiettivi contenuti nel dossier per la candidatura di Torino, cui ha lavorato il presidente del Cus Torino, Riccardo D’Elicio.I costi della kermesse si aggirano sui 125 milioni di euro, di cui 40 in spesa corrente (28 promessi dal Governo, il resto dalle istituzioni locali) e 85 in conto capitale per la costruzione di nuove residenze universitarie.

A marzo è stato costituito anche il comitato organizzatore, guidato dall’assessore allo Sport della Regione Fabrizio Ricca. Resta un grande punto interrogativo sul sostegno dell’esecutivo: se alla fine dello scorso anno l’allora premier Giuseppe Conte aveva garantito tutto l’appoggio necessario (a partire dalla questione finanziaria), dal nuovo governo non sono ancora arrivare garanzie in questo senso. E il tempo stringe.

Dopo la presentazione della mozione di Laus è stata calendarizzata per il 13 maggio la discussione in Senato sul tema Universiadi. “La soddisfazione è doppia – afferma il senatore torinese – anche per la giusta attenzione che la conferenza dei capigruppo in Senato ha riconosciuto al tema Universiade, un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire”.

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