PALAZZO CIVICO

Il Consiglio torna in presenza tra le assenze. E salta il numero legale

Dopo sette mesi di videoconferenze la prima seduta in Sala Rossa si conclude anticipatamente. Discussi e approvati solo un paio di atti di indirizzo. I numeri risicati della maggioranza grillina impediscono il proseguimento dei lavori

Torna in presenza tra le assenze. Nel giorno della ripresa delle sedute del Consiglio comunale di Torino in Sala Rossa, dopo 7 mesi in videoconferenza per l’emergenza Covid, la maggioranza pentastellata sconta nuovamente i suoi numeri risicati, 20 consiglieri più la sindaca Chiara Appendino. È bastata, infatti, l’assenza di due consigliere per motivi personali, a far saltare il numero legale al momento della votazione della prima delibera, alla quale hanno partecipato solo 20 consiglieri, 19 di maggioranza e uno di opposizione. Alla successiva verifica del numero legale mediante appello è successa la stessa cosa, solo 20 risposte, e il consiglio si è quindi chiuso in anticipo sull’ordine del giorno previsto, dopo aver approvato soltanto un paio di atti di indirizzo, sul sostegno al settore automotive e sulla cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, e discusso un’interpellanza generale su Villa Glicini.

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