LOTTA AL COVID

Sabato è la notte dei vaccini (e partono anche le aziende)

Open night per i giovanissimi nell'hub di Reale Mutua: giovedì le adesioni fino all'esaurimento delle mille dosi in palio. Settecento aziende del Piemonte pronte alla somministrazione: da Amazon a Lavazza, da Zegna a UnipolSai per 100mila dipendenti

Si vaccinerà anche di notte in Piemonte. A partire dal pomeriggio di giovedì 3 giugno sulla piattaforma sarà possibile per i giovani di tutta la regione, nella fascia di età 18-28 anni, prenotare la propria dose nell’ambito dell’Open night organizzata sabato 5 giugno presso l’hub di Reale Mutua a Torino. La prenotazione sarà possibile fino a esaurimento dei mille posti disponibili. Le vaccinazioni avranno luogo tra le 21,30 e le 3,30 della notte (lo spostamento verso il punto vaccinale e il rientro alla propria abitazione, oltre l’orario del coprifuoco, sarà giustificato per motivi di salute attraverso l’esibizione del messaggio di conferma dell’appuntamento).

E da giovedì si parte anche con le vaccinazioni nelle aziende del comparto produttivo che hanno aderito all’invito della Regione. Oltre 700, su più di 1200 candidature, quelle  risultate idonee a diventare punti vaccinali. Le prime a partire il 3 giugno saranno le Confindustrie delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, unitamente all’Api  di Torino e a Confartigianato Cuneo.  Nello stesso giorno via alle vaccinazioni anche per dipendenti e loro familiari di UnipolSai a Torino, Gruppo Zegna a Sandigliano (Biella) e a San Pietro Mosezzo (Novara), Gruppo Merlo a Cervasca (Cuneo) e Amazon a Brandizzo e Torrazza Piemonte (To). Al via le vaccinazioni per i propri dipendenti anche negli hub di Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e della Fondazione Compagnia di San Paolo che da settimane stanno già vaccinando la popolazione generale a supporto del sistema sanitario e adesso, oltre a continuare in questa preziosa attività, potranno anche vaccinare in modo diretto i propri dipendenti. Sono oltre 100mila i lavoratori delle aziende coinvolte nella prima fase del progetto. L'obiettivo è somministrare 5mila vaccini al giorno.  

“Il nostro tessuto produttivo ha compreso che questa azione aiuterà il Piemonte ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario e sugli ospedali, restituendo loro al più presto lo spazio necessario per concentrarsi completamente sulla cura dei cittadini – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, insieme agli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino – con  la vaccinazione nelle aziende aggiungiamo un ulteriore tassello nella campagna vaccinale che procede secondo le indicazioni ricevute e che ha già ampiamente superato 2,5 milioni di dosi somministrate. Il mese di giugno è fondamentale per dare un impulso decisivo e mettere in sicurezza la popolazione”. Come definito nelle Linee di indirizzo elaborate dalla Regione e pubblicate sul sito, la fornitura dei vaccini e dei dispositivi per la loro somministrazione saranno a cura della Regione tramite le Asl mentre della realizzazione dei punti vaccinali nei luoghi di lavoro e dei relativi oneri si faranno a carico le aziende aderenti. Verrà inoltre messa a disposizione dal Csi la piattaforma Sirva-Light che consentirà la prenotazione e la gestione del processo vaccinale e dei relativi dati nel rispetto della privacy.

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