OPERE & OMISSIONI

Tav, sbloccati 32 milioni per i territori. Ora il Commissario

Buone notizie per i lavori della Torino-Lione. La Regione Piemonte è riuscita a rendere disponibili i fondi per gli interventi legati alle opere di accompagnamento. Il governatore Cirio chiede di accelerare la nomina del rappresentante di governo

Con la firma dell’accordo di programma tra il Ministero delle Infrastrutture, Fs e Telt per il finanziamento, la progettazione e la realizzazione della sezione transfrontaliera della parte comune della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, sono stati sbloccati gli oltre 32 milioni di euro destinati alle opere di accompagnamento. “Una buona notizia, seppur tardiva, che però va coronata con la nomina del Commissario che chiediamo da mesi”, commentano il governatore Alberto Cirio e l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi.

A breve seguirà la firma della Convenzione per la realizzazione delle opere di accompagnamento di “priorità 2”, che riguardano 24 interventi nei Comuni situati lungo il tracciato italiano della tratta transfrontaliera della Tav. L’accordo tiene conto delle linee di indirizzo della Regione Piemonte: gli interventi oggetto della convenzione potranno quindi essere rimodulati e, in caso di revisione, le nuove opere e misure compensative dovranno essere strettamente correlate alla funzionalità dell’opera e non delocalizzabili; dovranno inoltre tenere conto del divieto di finanziare spese correnti con entrate in conto capitale, fermo restando la facoltà di proporre progetti integrati più articolati in cui le spese correnti contribuiscano sensibilmente al raggiungimento dell’obiettivo.

“Abbiamo ereditato una sostanziale situazione di blocco dell’iter per le opere di accompagnamento da febbraio 2019 e fin dal primo giorno del suo insediamento questa amministrazione non ha perso nemmeno un minuto per riavviare le procedure ed eliminare gli ostacoli per arrivare allo sblocco di queste importanti risorse – s’imbrodano Cirio e Gabusi –. Ora gli Enti locali, le Associazioni di categoria e tutti i soggetti attuatori potranno finalmente progettare i loro studi di fattibilità e dare una prospettiva nuova al futuro di questi territori”. Manca però ancora un tassello, non meno importante. “Ora che entriamo nel vivo dei cantieri più importanti – concludono governatore e assessore – la figura del Commissario è fondamentale per assicurare la migliore realizzazione possibile dell’opera, come ha dimostrato l’esperienza del Terzo Valico. Speriamo che lo sblocco dei finanziamenti sia di buon auspicio per la nomina”.

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