Testa di Crippa

Dicono che… la sua sarà la prima testa a rotolare sull’altare del nuovo corso del M5s targato Giuseppe Conte. E così il deputato piemontese Davide Crippa avrebbe già ricevuto la notifica di sfratto dall’ufficio di capogruppo dei grillini di Montecitorio. L’ingegnere novarese, infatti, paga lo scotto per essersi rifiutato di firmare un sostanzioso contratto per la comunicazione (si parla di circa 150mila euro annui) a Rocco Casalino, il portavoce dell’ex premier rimasto senza stipendio. Crippa del resto non può certo contare sul sostegno di qualche altro big del movimento, men che meno di Luigi Di Maio, con il quale anzi i rapporti sono stati sempre piuttosto difficili.

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