SANITA'

Monferino al vertice del Koelliker

L'ex manager Fiat, direttore generale e assessore alla Sanità durante la giunta Cota, torna in servizio. La famiglia Giuberga lo ha scelto per guidare l'ospedale recentemente acquisito da Ersel. "Salvaguardata una storica istituzione torinese"

Nei giorni scorsi si è completato il processo di autorizzazione da parte della Santa Sede che ha consentito il perfezionamento del contratto di acquisto da parte di Ersel Investimenti (che fa capo al gruppo della famiglia Giubergia) dell’80% del capitale azionario di Pro Infantia SpA, società che gestisce le attività dell’Ospedale Koelliker di Torino. Conseguentemente si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione, composto dal presidente Paolo Monferino e dai consiglieri Guido Giubergia, Marco Boglione, Marco Longoni, Ferruccio Luppi, Andrea Rayneri, Amedeo Rosboch. Presidente onorario è stato nominato Andrea Koelliker, pronipote del fondatore. Si tratta quindi di un ritorno nella sanità per Monferino, ex manager Fita e Iveco, ai tempi della giunta di Roberto Cota prima direttore generale e poi assessore della Sanità della Regione Piemonte. Ed anche di Luppi che proprio al suo fianco seguì il controverso piano di alienazione delle proprietà immobiliari di Asl e Regione.

Innovazione e crescita nel segno della qualità gli obiettivi in sintesi del nuovo Cda. L’Istituto della Consolata per le Missioni Estere (Imc) mantiene la sua presenza in Pro Infantia con una quota del 20% di capitale. Le motivazioni che hanno spinto Ersel, controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero, a questa acquisizione sono riconducibili alla volontà di rafforzare una storica istituzione torinese, mantenendone la centralità all’interno della sanità cittadina e di consolidare le attività di eccellenza già oggi presenti in Koelliker guidandone i processi di innovazione tecnologica con gli strumenti finanziari necessari. Imc ha riconosciuto in Ersel il partner ideale che, condividendo gli stessi valori, potrà guidare l’Ospedale nell’ambizioso progetto. La partecipazione di Ersel in Koelliker consentirà all’ospedale di salvaguardare l’attenzione alle fasce indigenti della popolazione proseguendo inoltre nello sviluppo di sinergie con l’attività della Fondazione Paideia, fondata dalle stesse famiglie Giubergia e Argentero, che da trent’anni opera con successo e metodi innovativi nell’assistenza a bambini affetti da gravi patologie e disabilità.

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