REGIONE PIEMONTE

Cirio arruola i past president

Appuntamento nel pomeriggio in piazza Castello. Tutti presenti: da Ghigo a Bresso, da Cota a Chiamparino: un confronto con chi ben conosce i problemi della Regione e potrà dare qualche consiglio su investimenti, Pnrr e rapporti istituzionali. Iniziativa senza precedenti

Se l’ascolto degli ex presidenti della Repubblica apre ritualmente la procedura delle consultazioni al Quirinale, la decisione di Alberto Cirio di incontrare, tutti insieme, come farà oggi alle 15, i suoi predecessori segna una novità assoluta. E non solo per il Piemonte. Non c’è una crisi di governo da superare, ma ce n’è una ben più grave e complessa da cui cercare di uscire il più in fretta possibile. Come affrontare il post-pandemia, l’impiego dei fondi del Pnrr, la visione del futuro del Piemonte: c’è questo ed altro nell’agenda che il governatore intende scrivere e tradurre il più rapidamente possibile in pratica, coinvolgendo anche chi prima di lui ha occupato l'ufficio al piano nobile di piazza Castello. Enzo Ghigo, Mercedes Bresso, Roberto Cota, Sergio Chiamparino, in un non ricercato equilibrio tra centrodestra e centrosinistra – ma il senso dell’invito di Cirio è al di sopra degli schieramenti – siederanno questo pomeriggio nell’ufficio a loro più che famigliare. Un incontro irrituale, non solo perché non previsto da alcun protocollo e non preceduto da analoghe iniziative, ma soprattutto perché nelle intenzioni del presidente c’è quella di non ridurre il tutto a una rimpatriata, quanto piuttosto di entrare nel concreto dei problemi e della discussione di come affrontarli. Senza che quello di oggi resti un incontro sporadico.

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