Rinaudo "pensa" alla Crt

Dicono che… sul suo nome il centrodestra avrebbe trovato una larga convergenza ma ora pare che sia lui ad avere qualche remora. Antonio Rinaudo, ex pm e attuale commissario dell’Unità di crisi per l’emergenza Covid in Piemonte, è in pole position per occupare il posto nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione Crt lasciato libero da Anna Maria Di Mascio, recentemente promossa nel Consiglio di amministrazione. A consigliargli un supplemento di riflessione sarebbero le regole di incompatibilità, piuttosto stringenti, con altri incarichi, presenti e futuri, a partire dalla direzione regionale dell’Eurispes. Ma soprattutto potrebbe impedirgli di entrare nella squadra di Paolo Damilano qualora il centrodestra vincesse le elezioni. Non è un mistero, infatti, che l’ex magistrato studi da assessore alla Sicurezza. La prassi prevede che da Palazzo Lascaris siano indicati tre nomi tra i quali sarà poi lo stesso Consiglio d’indirizzo a scegliere; una terna nella quale sarà certamente presente anche la direttrice del dipartimento di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita Franca Fagioli, già per due mandati componente del Consiglio generale dell’altra fondazione bancaria cittadina, la Compagnia di San Paolo.

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