VERSO IL VOTO

Il Pd ha in testa le donne

Pentenero guida la pattuglia rosa collocata nelle prime venti posizioni della lista. Non serve a niente ma è un omaggio al pol.corr. anche se l'ex assessore non potrà nemmeno votarsi. Il segretario Carretta in un brodo di giuggiole: squadra fortissimi. Correnti a caccia di preferenze

Gianna Pentenero capolista, tutti gli altri (o meglio, tutte le altre) dietro in ordine alfabetico secondo un metodo che ha fatto storcere il naso a qualcuno, a partire dalle tre consigliere uscenti (la vicecapogruppo Chiara Foglietta, Maria Grazia Grippo e Lorenza Patriarca), che così si sentono ben poco valorizzate. Sarà l’ex assessore regionale a guidare la formazione del Pd alle amministrative di Torino del prossimo autunno. Non potrà votarsi, poiché residente nella sua Casalborgone, nel Chivassese, ma di certo potrà sfruttare una fitta rete di relazioni frutto di anni di attività politica e soprattutto il sostegno della sinistra cuperliana di Andrea Giorgis - che le affianca Pierino Crema, storico funzionario della Cgil subalpina - e di un pezzo (ormai marginale) dell'area cattolica di Davide Gariglio che dopo vari tentativi falliti ha ottenuto la disponibilità dell'assessore di Settimo Torinese Luca Rivoira, un altro che non si potrà votare. Sarà una lista divisa equamente tra donne (le prime venti) e uomini (nella seconda metà dell’elenco). “Una grande squadra, unita e competitiva” dice il segretario Mimmo Carretta, insomma una squadra fortissimi.

Con il semaforo verde della direzione provinciale ai magnifici quaranta s’avvia ufficialmente la corsa di quello che, almeno secondo i sondaggi, dovrebbe essere il primo partito di Torino. Qualche campione delle preferenze ma soprattutto tanti promossi dalle circoscrizioni e qualche innesto dalla famigerata società civile. Tre gli ultimi ingressi il medico di famiglia Maria Antonietta Pugliese,  l’ex direttrice dell’Istituto Gramsci Dunia Astrologo e la guida turistica Ardena Caramello. Per il resto confermati gran parte dei nomi già anticipati nei giorni scorsi dallo Spiffero a partire dal coordinatore infermieristico al pronto soccorso delle Molinette e delegato Rsu della Cgil Città della Salute Pietro Tuttolomondo, che correrà in coppia con Grippo sotto l’ala del senatore Mauro Laus, e del presidente dei commercianti di piazza Vittorio Roberto Bettonte. Chi guiderà, invece, il gruppo degli uomini, in 21ª posizione, è il profugo somalo Ahmed Abdullahi, oggi mediatore culturale. Chiude il giornalista Rai in pensione Paolo Volpato. Tra i candidati politici, gli ultimi ingressi arrivano dalle circoscrizioni con la pasionaria del quartiere Vallette Mary Gagliardi, il consigliere uscente di Centro-Crocetta Angelo Catanzaro, Carmelo Sciascia (Circoscrizione 2) e i lorussiani Valentino Magazzù (Circoscrizione 3) e Luca Pidello (Circoscrizione 4).

Tra le donne in lizza, oltre a Grippo ci sono due consigliere uscenti: la vicecapogruppo  Foglietta e l'indipendente Patriarca, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Tommaseo, subentrata in Sala Rossa nel 2019 in seguito alle dimissioni di Monica Canalis. Ai posti di blocco anche Nadia Conticelli, ex presidente della Circoscrizione VI e poi consigliera regionale non rieletta per un soffio alle ultime elezioni, oggi assistente parlamentare della vicepresidente del Senato Anna Rossomando: sarà candidata in tandem con il giovane Alberto Saluzzo, creatura politica di Andrea Stara, pronto a riprovarci dopo aver sfiorato l'obiettivo nel 2016. L’area catto-dem che fa capo a Stefano Lepri farà convergere i propri voti sulla coppia formata da Vincenzo Camarda, coordinatore della Commissione Sanità in Circoscrizione 2, e Amalia Santiangeli eletta cinque anni orsono in Centro-Crocetta. Sempre dalle circoscrizioni arrivano anche i due consiglieri vicini all’ex capogruppo dem in Sala Rossa Michele Paolino: Enrico Colia (Lucento-Vallette-Madonna di Campagna) e Paola Parmentola (San Salvario).

La sfida generazionale è affidata a Ludovica Cioria, già segretaria dei Giovani democratici piemontesi, che dopo la gavetta nel quartiere Cit Turin-Borgo San Paolo-Cenisia punta al salto in Sala Rossa con il sostegno del consigliere regionale Daniele Valle. Per i fassiniani di Raffaele Gallo sono in campo Caterina Greco – prima esclusa alle elezioni di cinque anni orsono – e il segretario del circolo VI Tony Ledda. Non si candiderà Enzo Lavolta, il quale farà convergere i voti del suo gruppo sul presidente uscente della Circoscrizione 4 Claudio Cerrato, su Simone Tosto (consigliere alla 5) e sulla docente universitaria Anna Mastromarino, che gode del sostegno delle associazioni donciottiane della città, le quali tuttavia hanno in Andrea Sacco il loro candidato ufficiale.