TRAVAGLI DEMOCRATICI

Letta si occupa di Torino. Per sport

Il prossimo 30 agosto il segretario nazionale sarà nel capoluogo piemontese per partecipare all'appuntamento delle pre-Agorà dedicato a giovani e attività sportiva. Gran regista l'ex ct Berruto. Ma sarà l'occasione per benedire la corsa di Lo Russo

Sarà pur vero che, come assicura Enrico Letta, “la partecipazione non va in vacanza” ma al momento la gran parte di dirigenti e candidati – compreso l’aspirante sindaco Stefano lo Russo, appena rientrato dalla Sardegna – si sta godendo le ultime giornate di ferie. Nel Pd nazionale, intanto, prosegue, anche nel mese di agosto, la fase di rodaggio del percorso delle pre-Agorà democratiche, iniziativa fortemente voluta dal numero uno del Nazareno, per mettere la partecipazione al centro dell'attività politica dei prossimi mesi.  Percorso che culminerà il primo settembre con il lancio definitivo della piattaforma digitale www.agorademocratiche.it. In agenda, nella seconda parte del mese, gli appuntamenti di Belluno, domenica 22 agosto, dedicato a montagne e aree interne; Crema venerdì 27 agosto dedicato alla mobilità; Milano, domenica 29 agosto dedicato alle periferie; e infine Torino .

Lunedì 30 agosto nel capoluogo piemontese è in programma un evento dedicato a sport e giovani, probabilmente scelto perché città di nascita (e di residenza) di Mauro Berruto, ex coach della Nazionale di pallavolo e da qualche mese componente della segreteria nazionale. Sarà quella l’occasione per Letta di impartire la sua benedizione a Lo Russo e mettere alle spalle, almeno per il momento, le divergenze che si registrarono mesi addietro tra il partito nazionale e quello locale sulla scelta del candidato sindaco e, soprattutto, sul rapporto con il Movimento 5 stelle. Con le urne alle viste, conviene a tutti abbassare toni e dare una parvenza di unità

“Abbiamo ricevuto tante richieste. C'è voglia di impegnarsi e partecipare, le pre-Agorà sono uno straordinario strumento per rodare la formula di democrazia partecipativa e seminare il terreno per l’autunno”, afferma in una nota il segretario Letta. “Sono colpito soprattutto dalle tante sollecitazioni che arrivano dal nord, da territori in cui in questi anni abbiamo fatto fatica a coinvolgere la società civile e a trasmettere l’immagine di un partito aperto e accogliente. Adesso tutti insieme dobbiamo lavorare per un centrosinistra largo, inclusivo, capace di dare risposte alle persone sulle questioni più urgenti. E, prima ancora, di ascoltarle”. Sempre che non sia troppo tardi.

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