STORIA & POLITICA

"Quello storico giustifica le foibe" e la Regione revoca il patrocinio

L'assessore Marrone convince Palazzo Lascaris a dissociarsi dall'incontro a cui partecipa anche Eric Gobetti, controverso studioso dell'ex Jugoslavia che sostiene tesi giustificazioniste sul massacro dell'esercito di Tito

La storia torna a diventare strumento di lotta e caratterizzazione politica. Questa volta è la Regione Piemonte a voler lanciare un messaggio: nessun patrocinio “a chi offende il ricordo dei martiri delle foibe, minimizzando l’eccidio con tesi giustificazioniste”. Le parole sono dell’assessore Maurizio Marrone che ha ottenuto dal Consiglio la revoca del patrocinio all’incontro intitolato “Fascismo, guerra e foibe” in programma venerdì alla Casa della Resistenza di Fondotoce, in provincia di Verbania. A far scattare la rappresaglia è stata la presenza dello storico Eric Gobetti, personaggio controverso, del quale circolano in rete una serie di foto in cui è raffigurato accanto al busto del generale Tito (capo delle milizie jugoslave che tra il 1943 e il 1947 uccisero nelle foibe migliaia di italiani).

È stato lo stesso Consiglio regionale a chiedere agli organizzatori di rimuovere il simbolo istituzionale del Piemonte dal poster dell’evento, come da richiesta dell’assessore Marrone. “Non transigiamo – continua Marrone –, soprattutto quando si tratta di un personaggio che si esibisce a pugno chiuso accanto a busti del sanguinario dittatore Tito, almeno finché noi di Fratelli d'Italia saremo al governo della Regione non verrà concesso il patrocinio a queste iniziative. Ringrazio di cuore il presidente Stefano Allasia che ha dimostrato la sensibilità di intervenire tempestivamente”.

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