LOTTA AL COVID

Il vaccino è "una grande vittoria"

L'elogio della scienza all'esordio di Sauer all'Accademia delle Scienze di Torino. Il chimico quantistico di fama internazionale, marito dell'ex cancelliere tedesco Angela Merkel, definisce illogiche le posizioni dei No Vax: "Fuori dalla realtà"

“Lo sviluppo dei vaccini è una sua grande vittoria, la dimostrazione di come lavora a lungo per reagire in tempi rapidi alle situazioni. Sono molto dispiaciuto di quella parte di popolazione che ignora la realtà per ragioni illogiche”. È un elogio della scienza l’esordio di Joachim Sauer all’Accademia delle Scienze di Torino. Il chimico quantistico di fama internazionale, noto anche per essere il marito dell’ex cancelliere tedesco Angela Merkel, interviene all’inaugurazione dell’anno accademico della prestigiosa istituzione torinese che da alcuni mesi lo annovera tra i suoi soci.

“Spero che dopo questa pandemia ci sia più attenzione alla scienza anche tra i più piccoli, ma non so se sarà così. Sarebbe bello se in molti si interessassero alla scienza e decidessero si studiarla, ce n’è bisogno. Come c’è bisogno di maggior ricerca sui vaccini per reagire a eventi come questo”, aggiunge Sauer, ospite della cerimonia – la 239esima dalla fondazione dell’Accademia – con Michel Mayor, l’astronomo svizzero premio Nobel per la Fisica nel 2019. A entrambi è stato consegnato il diploma che spetta ai nuovi soci alla presenza del presidente dell’Accademia, Massimo Mori, dei rettori dell’Università e del Politecnico di Torino, Stefano Geuna e Guido Saracco, e del sindaco Stefano Lo Russo.

“Le conseguenze della crisi sanitaria sull’attività dell’Accademia sono state pesanti. Molte iniziative in presenza sono state soppresse o rinviate, tra cui anche importanti convegni internazionali. Ma dalla pandemia abbiamo anche imparato molto, in termini, come usa dire oggi, di resilienza”, osserva il presidente Mori, sottolineando che la pandemia ha ostacolato anche il radicamento dell’Accademia sul territorio. Perché “uno dei compiti essenziali di un’Accademia che voglia stare al passo con i tempi – spiega – è la diffusione sociale della cultura, sia umanistica sia scientifica”. Sauer ha trovato anche il tempo di scherzare con i giornalisti. “Tutte le volte che sono a Torino piove. Ci sono amici che dicono che è una gran bella città. Ma perché piove sempre?”, ha detto ridendo a chi gli chiedeva una opinione sulla città.

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