CONCORDIA ISTITUZIONALE

Modello Torino per il Pnrr, mossa di Cirio e Lo Russo

Governatore e sindaco istituiscono una cabina di regia per programmare l'utilizzo dei fondi europei nei prossimi cinque anni. Un patto di ferro che coglie in contropiede le minoranze a Palazzo Lascaris. Primo incontro il 14 dicembre

Un Modello Torino per il Pnrr. È ciò a cui stanno lavorando il governatore Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo. Non sarà l’ennesimo tavolo apparecchiato dal primo cittadino a Palazzo Civico, piuttosto una cabina di regia in cui verranno coinvolti tutti gli enti interessati per gestire al meglio la pioggia di denaro che cadrà sul capoluogo nei prossimi cinque anni. La presentazione è in programma il 14 dicembre nell’auditorium della Città Metropolitana , un altro segnale della concordia istituzionale che regola i rapporti tra piazza Castello e via Milano.

“L’utilizzo dei fondi nell’ambito di una cabina di regia unitaria che avvieremo nelle prossime settimane tra i beneficiari pubblici delle risorse allocate, si propone di essere strumento di raccordo nell’accompagnare tutta la programmazione ordinaria e straordinaria che ci attende da qui al 2026” scrivono primo cittadino e governatore nella lettera d’invito che sta partendo in queste ore, indirizzata ai sindaci del territorio, agli atenei, alle rappresentanze datoriali, ai sindacati.

Cirio e Lo Russo stanno costruendo un rapporto privilegiato che potrebbe cogliere in contropiede la pattuglia delle opposizioni a Palazzo Lascaris: ieri centrosinistra e grillini minacciavano di bloccare l’aula del Consiglio regionale se non fossero stati coinvolti sul cosiddetto Pnrr Sanitario (oltre mezzo miliardo di euro che il Piemonte dovrà spendere per realizzare il piano della medicina territoriale) oggi il governatore fa partire la missiva con cui invita sindaci, istituzioni e corpi intermedi a confrontarsi in questa nascitura cabina di regia.

print_icon