DIRITTI & ROVESCI

"La maggioranza silenziosa parli", appello di Cirio al popolo Sì Vax

Il governatore invita i vaccinati ad andare a Torino a fare shopping e vivere la città, durante il raduno dei No Green Pass di tutta Italia. "Manifestare è legittimo, ma non deve penalizzare le attività economiche". Un atteso momento di svolta - VIDEO

“Tutti i vaccinati sabato vengano a Torino. Si dimostri come è nei fatti e come è nei numeri che la stragrande maggioranza dei cittadini del nostro Paese ha fatto la scelta della fiducia, della medicina, la scelta della vita”.  Potrebbe sembrare nulla più di un invito, quello con cui Alberto Cirio chiosa la risposta alle domande sulla manifestazione dei No Green Pass (modo gentile e cialtronesco per non dirsi No Vax) in programma per il fine settimane. Invece è molto di più. Quello del governatore è un civile, democratico, ma forte e atteso appello alla stragrande maggioranza silenziosa che, ormai da troppo tempo, subisce inaccettabili prevaricazioni, verbali e pure fisiche (come sono le conseguenze di manifestazioni in centro, dove negozi e altre attività commerciali sono costrette a tirar giu le serrande) in silenzio, appunto.

Di fronte alla prosopopea sconclusionata di chi ancora non solo rifiuta il vaccino (e già ce ne sarebbe da dire), ma ostenta questa decisione con intenti di proselitismo, si è spesso evocato il paragine con la Marcia dei Quarantamila, momento di svolta nella vita del Paese e di Torino in particolare. Bene, non sappiamo se saranno altrettanti coloro che risponderanno all’invito di Cirio, ma i numeri contano fino ad un certo punto. Quel che conta è che finalmente arrivi un segnale, tanti più forte quanto istituzionale qual è, per dire che se ha fin sopra i capelli di teorie al pari di quelle terrapiattiste, di pasdaran dell’illegalità e pure di intellettuali in cerca di notorietà perduta. 

"Faccio appello a tutti i vaccinati, di venire a Torino sabato a godersi la città, a comprare nei negozi, a vivere la socialità, con la mascherina e il rispetto delle regole. Fate vedere che la maggioranza di questo Paese è la maggioranza di chi crede nella medicina, nella scienza e nella vita". Parole chiare, attese, mai udite prima d’ora quelle del presidente di un Regione la cui popolazione, eccetto una misera ma rumorosa minoranza ha risposto e risponde in maniera pronta, responsabile e solidale alla campagna vaccinale.

A proposito della manifestazione dei No Vax “il ministro Luciana Lamorgese è stata chiara nel dire che la libertà di pensiero va difesa ed è sacrosanto per ciascuno dire quello che pensa, ma la libertà finisce dove inizia quella degli altri. Quindi – ha aggiunto Cirio - ben venga che uno manifesti il proprio pensiero, ma sono certo che il prefetto e il questore, conoscendo la loro serietà e rigore, sapranno garantire l'equilibrio fra la giusta manifestazione del pensiero e il fatto di non bloccare e danneggiare una città, di non creare un danno economico che sarebbe gravissimo in questo momento”.

Il presidente ha ricordato che “ci sono negozi che aspettano quello che è  il fine settimana che da due anni a questa parte può essere il più significativo dal punto di vista commerciale. Impedire loro di lavorare sarebbe inaccettabile. L'attenzione deve essere massima, chi vuole manifestare lo faccia ma non rovini il commercio, la vita, l'economia e la socialità delle altre persone". Che sono la (stragrande) maggioranza. Non più silenziosa, speriamo.

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