Il Lungo e il Corto

Dicono che… in queste convulse ore di trattative per individuare il prossimo inquilino del Quirinale, a Montecitorio si assista ai più insoliti capannelli. In più di un’occasione, per esempio, sono stati avvistati in lunghi conciliaboli il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e Piero Fassino. Che i due si siano limitati a un’analisi della situazione internazionale, tra la crisi ucraina e il discusso vertice degli imprenditori italiani con Putin, o al centro del loro confronto c’era proprio l’elezione del Capo dello Stato? Difficile saperlo, così come non si consoce la posizione del Lungo, che presiede la commissione Esteri della Camera, sul coinvolgimento della Farnesina per quell’incontro, cui erano presenti anche alcune aziende di Stato. Una cosa è certa: dagli anni in cui l’ex segretario della Quercia era l’obiettivo numero uno dei pentastellati di acqua sotto i ponti ne è passata e ora tra i due sembra si sia instaurato un rapporto di reciproca collaborazione istituzionale. Come cambiano i tempi.

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