GRANDI OPERE

Metro 2, un miliardo dal Governo.
"Lavori assegnati entro il 2022"

Torino ottiene il finanziamento statale per il primo tratto della seconda linea di metropolitana da Rebaudengo al Politecnico. La promessa del sindaco: "Gara conclusa già quest'anno" - LA LETTERA DEL MINISTRO GIOVANNINI

Non solo un miliardo per la realizzazione del primo tratto della Metro 2 (più precisamente 1 miliardo e 21 milioni di euro), il Governo metterà a disposizione di Torino anche 222 milioni per il recupero della trincea ferroviaria Torino-Ceres e il finanziamento per il prolungamento della linea 12 del tram fino all’Allianz Stadium, anche se queste ultime due opere non sono state considerate ad alta priorità e quindi, pur approvate, saranno finanziate in un secondo tempo. Sono le notizie contenute nella comunicazione che il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini ha inviato lo scorso 21 febbraio a Stefano Lo Russo.

Qui la lettera di Giovannini

La più importante e attesa, neanche a dirlo, sono le risorse per la seconda linea della metropolitana che si aggiungono agli 828 milioni già stanziati a suo tempo dal governo di Giuseppe Conte. Si tratta di risorse nazionali attinte dal fondo di 3,7 miliardi per il trasporto rapido di massa nelle città di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino istituito dall’esecutivo con l’ultima legge di Bilancio. Un contributo crescente che va dai 50 milioni previsti nel 2022 e nel 2023 fino ai 300 milioni dal 2029 al 2036. Oltre un quarto di queste risorse sarà a beneficio del capoluogo piemontese.

La società pubblica Infra.To si sta occupando della progettazione definitiva della Metro 2, opera che era stata già al centro della missione romana del sindaco, un mese fa, assieme agli assessori Chiara Foglietta e Paolo Mazzoleni. Il lotto in questione è quello da Rebaudengo al Politecnico, passando per Porta Nuova dove s’intersecherà con la Linea 1. Un tracciato di 9,4 chilometri con 13 stazioni. Un’infrastruttura che, almeno in questa sua prima parte, sarà realizzata interamente con soldi pubblici e senza che Palazzo Civico debba metterci un euro. 

Qui i dati tecnici della Metro 2

“Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo sempre pensato che la linea 2 fosse non solo una risposta strutturale alla questione mobilità, ma anche ai problemi della zona nord della città, uno straordinario strumento di riqualificazione e rigenerazione urbana” esulta Lo Russo. Il sindaco, inoltre, spiega che il finanziamento “ci consente anche di pensare con maggiore capacità prospettica alla prosecuzione verso sud, almeno fino a Santa Rita, e lavoreremo su questo fin da subito”. Il finanziamento per la Metro 2 congela al momento quello per il prolungamento della linea 12 all’Allianz Stadium, “che verrà spostato nel tempo”.

Sui tempi per la realizzazione del lotto ammesso al finanziamento, Lo Russo spiega che “vogliamo accelerare il più possibile e ci impegniamo a concludere la gara entro il 2022 per poter partire immediatamente coi lavori”. Per garantire la sicurezza, il sindaco annuncia l’intenzione di “stipulare con la Prefettura un protocollo per proteggere questo appalto da eventuali infiltrazioni criminali. Il modello sarà quello adottato a Genova per la ricostruzione del ponte Morandi, un modello virtuoso dal punto di vista dei tempi di esecuzione e anche di protezione dell’appalto dal malaffare, individuando controlli sui profili non solo delle imprese dei subappaltatori ma anche sulle persone fisiche nei cantieri. Sarà la più grande opera pubblica che questo territorio ricordi negli ultimi decenni – conclude – e vogliamo che sia un’opera pubblica modello”.