LAVORI IN CORSO

Biblioteche, scuole e mercati:
dal Pnrr 113 milioni per Torino

Approvata in giunta la delibera con tutti gli interventi previsti da Palazzo Civico. Dalla riqualificazione degli edifici alla digitalizzazione. Risorse anche per aree verdi, strade e impianti sportivi - DOCUMENTO

Partono i lavori per i progetti finanziati dal Pnrr a Torino. Un investimento da oltre 113 milioni di euro per 36 interventi. La delibera con il dettaglio dei cantieri che stanno per essere aperti è stata approvata questa mattina in giunta ed è il risultato di un lavoro durato tre mesi in cui tutti gli assessori interessati hanno avanzato le proprie proposte: scuole, mercati, biblioteche, impianti sportivi. Alla vicesindaca Michela Favaro, il compito di tirare le fila.

Gli interventi di Palazzo Civico sono spalmati su tutto il territorio cittadino con l’obiettivo di “favorire la rigenerazione urbana delle aree vulnerabili, a partire dalla facilitazione di accesso al sistema culturale diffuso” rappresentato in questo caso proprio dalle biblioteche, che qui “assumono il ruolo di fulcro motore di processi di rigenerazione” come si legge nel provvedimento. Nasce così il “Più”, Piano integrato urbano, che ha come principali obiettivi l’accessibilità e l’efficienza energetica degli edifici pubblici (biblioteche, ma anche centri di incontro, scuole, impianti sportivi), la riqualificazione dei mercati di quartiere, l’inclusione sociale e lo sviluppo economico generato dagli investimenti. Questi 113 milioni sono la quota spettante al capoluogo dei 234 milioni che il Governo ha assegnato alla Città Metropolitana di Torino: l’altra metà delle risorse sarà destinata ai progetti dei Comuni dell’ex Provincia. Questa almeno è la sintesi di massima individuata dal sindaco Stefano Lo Russo.

A beneficiare di interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici saranno le biblioteche Dietrich Bonhoeffer, Natalia Ginzburg, Italo Calvino, e poi Villa Amoretti al Parco Rignon, Andrea Della Corte alla Tesoriera e il Mausoleo della Bela Rosin: il tutto per 10 milioni. Oltre 5 milioni saranno spesi per gli arredi e l’allestimento degli spazi interni e 2,5 milioni per le attrezzature informatiche e la digitalizzazione. Per la riqualificazione della biblioteca Luigi Carluccio (nel quartiere Pozzo Strada), oggi chiusa, saranno investiti 5 milioni, altri 4 saranno destinati alla Francesco Cognasso a Lucento, mentre 4,5 milioni serviranno per la riqualificazione delle civiche Cesare Pavese e Passerin d’Entreves.

Attorno a ogni biblioteca ci sono aree verdi, strade, scuole, mercati, campetti, piscine. E un piano complessivo di rigenerazione urbana deve ampliarsi anche a tutti questi luoghi di aggregazione e partecipazione. Il piano prevede 6 milioni per i mercati Brunelleschi, Porpora, Guala, Pavese, Madama Cristina, Nitti, Baltimora, Don Grioli e Sebastopoli. E poi ci sono gli impianti sportivi: per Trecate e piscina Gaidano vengono stanziati 2 milioni, per le piscine Lombardia e Franzoj 1,25 milioni, per l’impianto Massari 2,2 milioni, per il Primo Nebiolo al Parco Ruffini 1,5 milioni (950mila euro per la pista di atletica e 600mila euro per interventi di manutenzione straordinaria). Poi ci sono le strutture sportive Passo Buole e Colletta (con relativa piscina), la palestra Cecchi e i campi del parco Ruffini per complessivi 1,8 milioni. A questi si aggiungono una serie di lavori su istituti scolastici comunali. Oltre 4,5 mln sono destinati ad azioni a favore di adolescenti e giovani e 2 mln ad accompagnamento sociale e facilitazione alla partecipazione della cittadinanza.

Ottenuto il via libera della giunta comunale, il Più passerà all'esame della Città Metropolitana, dopodiché potranno partire i bandi per assegnare i lavori.

Qui la delibera con tutti gli interventi

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