VERSO IL VOTO

Alleanza Pd-M5s, mettiamoci sopra una pietra. Tombale

Lo Russo non versa neppure una lacrima al camposanto del campo largo. Per il primo cittadino di Torino ormai l'intesa elettorale è morta e sepolta. "Hanno dimostrato di essere inaffidabili". E invoca "una nuova fase su basi europeiste e atlantiste"

Mettiamoci una pietra sopra, anzi una lapide: l’alleanza giallorossa è morta e sepolta. Persin scontata la battuta: giace nel camposanto. Ne è certo Stefano Lo Russo, da sempre ostile a intese elettorali e di governo tra il suo partito, il Pd, e i grillini. “L’ipotesi mi pare ormai chiusa – afferma il sindaco di Torino, uscendo dal ristorante Il Cambio, tanto caro a Cavour, dove ha pranzato con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, alla fine della cerimonia di giuramento del corso Allievi carabinieri, avvenuto questa mattina alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella –. Il comportamento davvero irresponsabile del Movimento 5 stelle sulla vicenda del Governo Draghi mi sembra sia una pietra tombale rispetto a qualunque ipotesi di alleanza”.

A questo punto, il campo largo ha altre istanze e altri interlocutori: “Oggi il Partito democratico e le forze progressiste hanno il compito di diventare interpreti di un sentimento generale e diffuso che pone attenzione ai temi economici sociali e internazionali che si aprono davanti a noi in un mese di grande incertezza. Auspico che dentro questo quadro e alla luce della rottura con il Movimento Cinque Stelle, che ha dimostrato di essere interlocutore davvero inaffidabile soprattutto portatore di una cultura antisistema che di fatto rende più vulnerabile Italia alle speculazioni internazionali, possa aprirsi una fase nuova di ragionamento con tutte quelle componenti che intorno al Pd possono coagulare un progetto di Paese”. Per Lo Russo queste componenti della sinistra “possono più di altre rappresentare istanze sociali che ci sono e sono molto presenti si altre componenti di quel corpo elettorale che si sente orfano di un quadro che può sviluppare azione europeista atlantista che guarda a ripartenza del Paese”.

print_icon