Il cardinale e il peccatore

Dicono che... il “credente peccatore” e il “cardinale azzurro”, forti di cotanti profili non potevano mancare al pontificale nella cattedrale della Madonna della Guardia di Tortona. A presenziare al rito presieduto dal Patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia e concelebrato dal vescovo di Tortona monsignor Guido Marini e dal superiore della congregazione orionina padre Tarcisio Vieiria, tra le personalità più in vista, però, non c’erano solo Fabrizio Palenzona (il banchiere che incominciò in anni ormai lontani la sua carriera tra politica e finanza proprio nella sua città con la prima giunta Dc-Pci del Paese) e l’evergreen berlusconiano (anch’egli di antiche origini democristiane) Ugo Cavallera. Due i parlamentari notati nelle navate: il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, capolista nei due collegi del Piemonte 2 per la Lega e con il sicuro biglietto di ritorno a Roma e il totiano ex azzurro Massimo Berutti al quale solo un miracolo potrebbe aprire le porte per una seconda legislatura. Oltre al sindaco Federico Chiodi, il presidente della Fondazione CR Tortona Pier Luigi Rognoni, la sua vice Claudia Balduzzi, il presidente regionale di Aiop l’associazione regionale della sanità privata, Giancarlo Perla, l’ex parlamentare di Forza Italia Enrico Pianetta

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