SCONTRO ISTITUZIONALE

Anziani e disabili, 45 milioni bloccati

La denuncia dell'assessore regionale Marrone: "Da aprile chiediamo al governo di erogare i fondi fermi da troppo tempo". A rischio i servizi per le cure domiciliari ai non autosufficienti. "Basta scuse, ora il ministro Orlando firmi immediatamente il decreto"

Ci sono 45 milioni di euro destinati alla non autosufficienza che restano bloccati a Roma. Con tutto ciò che ne consegue. La denuncia arriva dall’assessore alle Politiche sociali del Piemonte, Maurizio Marrone, di Fratelli d'Italia, che punta il dito contro il Pd e in particolare contro il ministro Andrea Orlando, responsabile a suo dire delle mancate erogazioni “che il mio assessorato sollecita sin da aprile”. È quanto afferma Marrone, intervenendo a un incontro con il prefetto Raffaele Ruberto.

Il risultato è che “i consorzi socio-assistenziali stanno sospendendo gli assegni di cura lasciando anziani malati e disabili gravi senza assistenza domiciliare, abbandonati a loro stessi”. Il problema, secondo quanto appreso dalla Regione, è che la “pratica” del Piemonte è rimasta per mesi in un ufficio del ministero delle Politiche sociali delegato al controllo delle vecchie rendicontazioni dei consorzi socio-assistenziali e solo da poche ore, dopo l’intervento del prefetto Ruberto, questo ufficio ha dato il suo via libera a nuove erogazioni. Già in estate Marrone, assieme alla parlamentare Augusta Montaruli, aveva posto l’accento sulla mancata erogazione di queste risorse, ricevendo generiche rassicurazioni da parte del deputato Pd Stefano Lepri. Da allora, però, tutto è rimasto bloccato con il rischio che servizi indispensabile per l’assistenza domiciliare di persone non autosufficienti, possano fermarsi.

“Grazie all’interlocuzione della delegazione del mio assessorato regionale e dei consorzi sociali con il Prefetto di Torino, è arrivata questa mattina la notizia dell’approvazione da parte dell’ufficio controllo del Ministero: una vittoria importante per garantire i diritti dei più fragili” esulta Marrone.  Poi prosegue: “Ora basta scuse, il ministro Orlando firmi immediatamente il provvedimento di erogazione, perché ogni giorno di ulteriore ritardo lascia persone non autosufficienti senza  cure domiciliari. Ringrazio il Prefetto di Torino per aver raccolto l’appello del territorio ed essersi impegnato per verificare con Roma lo sblocco del fondo. Ora bisogna correre. La Regione Piemonte negli scorsi mesi ha già mandato in liquidazione tutti i fondi regionali destinati ai consorzi socio assistenziali e stanziato oltre 20 milioni all’anno dal fondo Fse per voucher di cure domiciliari, ma senza i fondi nazionali migliaia di anziani e disabili non autosufficienti rischiano di trovarsi senza badanti da un momento all’altro”.

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