ECONOMIA DOMESTICA

A Torino è tutto un cine (e riempie gli hotel)

Il capoluogo è un set cinematografico: oltre 30 produzioni dall'inizio dell'anno. Un giro d'affari di 3 milioni solo per i pernottamenti. I dati di Federalberghi. "Una vetrina importante per la città" anche quando neppure viene citata nei titoli di coda

La vita è tutta un film. E certo, la vita degli albergatori torinesi è migliorata da quando la città è diventata il set per le oltre trenta produzioni che si sono avvicendate da inizio anno a oggi. Parliamo di 18 lungometraggi e 13 serie tv: attori, registi, fotografi, cameraman, assistenti di vario genere che per cento settimane di riprese hanno dormito, mangiato e perché no, pure fatto un po’ di shopping nel capoluogo piemontese. Insomma, un bel giro d’affari che Federalberghi calcola in 3 milioni di euro solo per i pernottamenti. La produzione di Fast X, decimo episodio della serie Fast & Furios ha prodotto da sola spese alberghiere per oltre 1 milione di euro.

Sono passati più centoventi anni da quando nel 1896 proprio a Torino andò in scena la prima proiezione. Già nel 1908 in città si girava il 60% della produzione italiana di film e le pellicole torinesi erano distribuite ovunque nel mondo. Il 30 aprile del 1911 venne aperta al pubblico l’Esposizione internazionale delle industrie e del lavoro: 1 milione e duecentomila metri quadrati che ospitavano diversi cinematografi, posti negli enormi padiglioni. Che siano tornati quei fasti? Difficile da dire, intanto per qualcuno è un buon affare e già questa è una buona notizia.

Esulta il presidente di Federalberghi Torino Fabio Borio: “Da un lato, la presenza delle produzioni cinematografiche porta molte persone a soggiornare nelle nostre strutture con ricadute positive sull’intero tessuto economico e dall’altro genera un effetto di lungo periodo agendo da vetrina agli occhi di chi vede la città al cinema e decide di venire a soggiornarci o di chi lavora alle riprese e vuole tornare a visitarla con più calma”.

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