EDILIZIA SANITARIA

Parco della Salute, ok dall'Anac: riparte il dialogo competitivo

Il via libera dell'Anticorruzione alla sostituzione di un componente del gruppo di lavoro consente di far ripartire le procedure per l'assegnazione del superospedale di Torino. Già questo mese la prima riunione con le imprese interessate

Un piccolo granello di sabbia che da tempo bloccava i complessi ingranaggi del Parco della Salute. A toglierlo ci ha pensato oggi l’Anac che ha dato il via libera alla sostituzione di un componente nel gruppo di lavoro di cui fanno parte Città della Salute, Regione, Comune di Torino, Università, Politecnico e Ires. Si tratta del nuovo rappresentante di Palazzo Civico (l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni) che sostituisce quello precedente, un dirigente andato in pensione. L'Autorità Anticorruzione doveva valutare eventuali conflitti di interesse che evidentemente non sono stati riscontrati.

Questo passaggio obbligato, previsto dalle norme di legge, permette ora di aprire il dialogo competitivo con le imprese interessate. Il primo incontro si svolgerà già a novembre, il secondo nella prima parte del mese di dicembre. Intanto è attesa a giorni la nomina del commissario per l’opera, una figura la cui necessità è già stata condivisa da Alberto Cirio con il neo ministro della Sanità Orazio Schillaci, nell’incontro avvenuto la scorsa settimana.

Ci sono voluti due mesi da quando lo scorso 9 settembre la Città della Salute, stazione appaltante per l’opera, aveva annunciato la riapertura del dialogo con le due ditte rimaste interessate alla realizzazione dell’ospedale al fine di adeguare il progetto ai costi delle materie prime e dell’energia che intanto erano lievitati.

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