SALVINATE

"Se in auto ci vai in sette...", Salvini gaffeur alla Toninelli

Ennesimo scivolone del ministro. Stavolta sull'incidente in cui sono morti tre ragazzi di Alessandria. La vettura sulla quale viaggiavano, una Peugeot 807, è però omologata per otto passeggeri. Semmai il problema è che non si erano fermati all'alt dei carabinieri - VIDEO

“Se ci si mette consapevolmente alla guida drogato, ubriaco, provocando incidenti con morti e feriti, la sospensione della patente per uno o due anni non è sufficiente. Ci sono diverse associazioni che riuniscono le vittime dei pirati della strada che chiedono la revoca a vita”. Ma non è tanto la richiesta dell’inasprimento delle misure, fino al ritiro perpetuo del documento di guida, ad aver scatenato la reazione dei social nei confronti di Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti, infatti, commentando alla presentazione del rapporto Dekra sulla sicurezza stradale l’incidente di Alessandria, nel quale a seguito di un gravissimo scontro hanno perso la vita tre persone e altre quattro sono rimaste ferite, ha dichiarato: “È giusto sanzionare gli automobilisti irresponsabili, e le cronache di questo fine settimana lo dimostrano. È chiaro che non sali in auto in sette. Su questo puoi fare tutta l’educazione stradale che vuoi, puoi mettere la prevenzione che vuoi, mi sembra oggettivo”.

Peccato che la vettura sulla quale i ragazzi viaggiavano (una Peugeot 807) era omologata per otto persone. Il fatto che ci fossero sette persone a bordo, dunque, non costituiva alcuna infrazione. Inoltre, la stessa dinamica dei fatti – il conducente, stando alle prime ricostruzioni, non si sarebbe fermato all’alt dei carabinieri e poco dopo avrebbe perso il controllo del mezzo, finito fuori strada – non ha nulla a che vedere con la sicurezza stradale. Semmai il problema è che il conducente non si sia fermato all'alt delle forze dell'ordine.

“Salvini non perde occasione per sparare l’ennesima balla” è il tono dei molti post social, nei quali è stato fatto notare al ministro come abbia completamente deviato l’attenzione dalle reali cause dell’incidente di Alessandria, non certo accaduto perché sette persone viaggiavano su un’auto peraltro omologata per otto. Che alla fine riesca persino a far rimpiangere Danilo Toninelli?

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