PALAZZO CIVICO

Dopo il flop mea culpa del Comune, "presto un nuovo piano neve"

In Sala Rossa fioccano ancora le polemiche e l'assessora Foglietta chiede scusa: "Disagi innegabili. E pensare che eravamo pronti per la nevicata". Lo show di Russi (M5s) mentre Torino Bellissima regala un pacco di sale al sindaco Lo Russo

“Mi preme scusarmi per i disagi, che ci sono stati e non ha senso negarli. Possiamo fare di più e meglio”. Alla fine è toccato all’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta dare conto dei disagi seguiti alla nevicata di giovedì scorso, e recitare il suo mea culpa rispondendo ai question time dei consiglieri Andrea Russi (M5s) e Pino Iannò (Gruppo misto).

Accantonata la difesa del sindaco Stefano Lo Russo, secondo cui è stato il piano della passata amministrazione a fare acqua (ergo, colpa di Chiara Appendino), Foglietta afferma invece che “eravamo pronti alla nevicata e in preparazione a questo evento sono state sparse 2mila tonnellate di sale nella prima giornata e nella notte di martedì 13 dicembre è stato effettuato un intervento di insalamento preventivo della grande viabilità e della collina” mentre “nella notte di mercoledì 14 dicembre è stato effettuato un altro intervento di insalamento sulla media e piccola viabilità, ripetuto anche nella giornata successiva”. Altro che sottovalutazione, a quanto pare era da giorni che il Comune condiva le sue strade manco fossero un’insalata, ma evidentemente non è stato sufficiente. Foglietta ha spiegato che già il piano neve approvato da questa amministrazione nel novembre dello scorso anno era stato implementato rispetto al passato, ma dal momento che non è bastato, ecco la promessa di portare in giunta un “un nuovo piano neve già nelle prossime settimane”: il secondo in due anni di mandato, così la prossima volta che cadranno sei o addirittura sette o otto centimetri di neve su Torino la città si farà trovare pronta. Almeno in questo caso benedetto sia il cambiamento climatico.

Nonostante i solenni impegni assunti dall’assessora Foglietta, le opposizioni non sono state particolarmente soddisfatte e hanno ribadito le loro critiche per “l’ennesima gestione superficiale di una situazione largamente annunciata”. Russi ha anche esposto il manifesto di un noto chef esperto nella salatura della carne “che il Comune potrà chiamare la prossima volta che nevica”, mentre il capogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao ha consegnato provocatoriamente del sale al sindaco “per le prossime volte”. Alla fine era solo un po’ di neve e le palle è meglio non raccontarle.

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