LA SACRA RUOTA

Mirafiori ora fabbrica pensionati: via 7 operai su 10 entro il 2030

L'allarme della Fiom: "L'età media degli addetti nelle Carrozzerie è altissima. Aumentare la produzione e fare nuove assunzioni". Negli ultimi quattro anni i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Torino sono passati da 15mila a 11mila

“Quattro anni fa i dipendenti di Mirafiori erano 15.459, a fine 2022 sono 11.336, il 26,7% in meno. Nei prossimi sette anni il 70% dei 3.178 addetti della Carrozzeria andrà in pensione. Per dare un futuro alla fabbrica bisogna fare assunzioni, non di interinali ma di giovani con contratto a tempo indeterminato”. Lo ha affermato Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Torino, che ha parlato delle prospettive dello stabilimento di Stellantis in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i delegati di Mirafiori. Nel 2022 a Mirafiori sono state prodotte 88mila vetture, in crescita rispetto all’anno precedente, ma in forte calo se il confronto si fa con il 2006 quando erano 218mila. Il minimo storico è stato di 21mila auto prodotte nel 2019, poi è cominciata la risalita, ma l’obiettivo di Stellantis di superare le 100mila auto prodotte non è sufficiente. “Se si vuole davvero rilanciare l’industria dell’auto a Torino – ha detto Lazzi – bisogna ripensare completamente Mirafiori e per rilanciare lo stabilimento bisogna avere nuove produzioni e fare assunzioni stabili”. Lazzi ha aggiunto che “la metà di Mirafiori è vuota. C’è un milione e mezzo di metri quadrati deserto. Ci vogliono nuove produzioni, che riportino le auto prodotte ogni anno a quota 200mila”. “Se si spegne Mirafiori – conclude Lazzi – si spegne Torino”.

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