Pd: segretario Piemonte, "Ora insieme per alternativa a destre"

"In tanti ancora ci credono. Queste primarie dimostrano ancora una volta e contro ogni pronostico di fallimento che c'è ancora tanto interesse sulle sorti del Partito democratico. Più di un milione di persone in Italia e 57mila in Piemonte sono venute a votare, nonostante il tempo brutto, facendo la coda e accettando di contribuire anche economicamente. Nel contesto attuale, di crisi della partecipazione, è un segnale di speranza". A dirlo, il neo segretario del Pd Piemonte Domenico Rossi, commentando l'esito delle primarie. "Elly Schlein ha vinto in maniera netta. E questo significa che la sua proposta è stata più convincente - afferma - il Pd dimostra di essere il partito del possibile, dove non ci sono traiettorie pre-ordinate, che crede nella democrazia esponendosi anche all'inedito. Per la prima volta avremo come segretaria una giovane donna capace e appassionata". "Deve cominciare il tempo della cooperazione - aggiunge - dobbiamo dire basta ai congressi permanenti e collaborare tutti insieme per costruire un'alternativa alle destre, chiedendoci come valorizzare la grande partecipazione di oggi in un partito plurale. La prima sfida è fare in modo che almeno una parte di essa si fermi a darci una mano nelle fatiche quotidiane del partito e della politica. Dobbiamo avvertire la responsabilità del credito di fiducia che ancora una volta ci viene consegnato". "Grazie a Stefano Bonaccini per la generosità che ha dimostrato in questi mesi - conclude il segretario piemontese - il partito ha bisogno di dirigente capaci, credibili e autorevoli come lui. Sono certo che Elly e Stefano troveranno il modo di cooperare per il bene del partito, nel rispetto del mandato degli elettori e delle promesse di cambiamento che entrambi hanno portato".

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