FINANZA & POTERI

Crt, Palenzona ipoteca la presidenza:
9 firme per il Collegio sindacale

Prima mossa del Camionista di Tortona: la maggioranza dei consiglieri di Indirizzo sottoscrive la lista per il rinnovo dell'organo di controllo. A buon intenditor poche parole: "Convergete per il bene dell'ente, evitiamo divisioni". Come risponderà Quaglia?

La notizia è del pomeriggio di oggi. Gli uffici della Fondazione Crt hanno ricevuto ufficialmente l’elenco delle candidature per il rinnovo del Collegio sindacale che sarà votato contestualmente all’elezione del presidente il prossimo 18 aprile. La lista è sottoscritta da nove consiglieri d’indirizzo, quasi tutti in larga parte ascrivibili alla falange dei sostenitori di Fabrizio Palenzona: Corrado Bonadeo, Francesco Galietti, Paolo Garbarino, Riccardo Piaggio, Gianluca Gaidano, Giuseppe Tardivo, Fiorenza Viazzo, Elisabetta Mazzola, Davide Franco. Per la presidenza del Collegio propongono il commercialista vercellese Luigi Tarricone che, cosa curiosa, ha il proprio studio nella via XX Settembre della città eusebiana, quali sindaci effettivi il tortonese Marziano Viozzi e la torinese Carolina Stampiggi, supplenti i professionisti Sara Veronese e Antonio Robazza.

Nessuno degli attuali componenti del Collegio Sindacale è stato riproposto. Scorrendo le candidature presentate ci si accorge subito del segnale di rinnovamento che si è voluto dare, a partire dalla scelta “territoriale” (in contrasto con l’organo attualmente in carica che è composto solo da torinesi).

Come mai non è stata presentata contestualmente anche la lista a supporto della candidatura a presidente? Un consigliere, autorevole esponente del gruppo che sostiene Palenzona, spiega allo Spiffero: “Abbiamo preferito non presentare ancora la lista per il presidente per garbo istituzionale e sperando ancora che prevalga il buonsenso e che si riesca a convergere tutti sull’unica candidatura che ha ad oggi l’appoggio della maggioranza dei consiglieri, per il bene dell’ente e per iniziare tutti compatti ed uniti un nuovo corso”. Insomma, l’auspicio dei palenzoniani è che di fronte all’esibizione muscolare odierna il fronte che sostiene la riconferma di Giovanni Quaglia scongiuri lo scontro in una conta che potrebbe rivelarsi lacerante e, soprattutto, di grande nocumento per la Fondazione.

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