Nasce il consiglio direttivo dell'Unione Industriali Torino

Nasce il Consiglio Direttivo dell'Unione Industriali Torino. Quindici personalità della città si affiancano al presidente Giorgio Marsiaj e ai componenti del Consiglio di presidenza per dar vita a un nuovo organo consultivo che si propone quale sede per riflessioni strategiche sul futuro dell'area torinese "Nell'area torinese si avverte in modo impellente la necessità di definire delle prospettive strategiche di sistema che ne definiscano le nuove linee di sviluppo, non soltanto in termini economico produttivi, ma in una più ampia ottica di crescita e coesione sociale, con la prospettiva di fissare obiettivi condivisi" spiega Marsiaj. L'organo è previsto dallo Statuto, ma non è stato mai attivato. "Si tratta di un vero e proprio gruppo di lavoro formato da autorevoli personaggi - dice Marsiaj - a cui da oggi spetta il compito di confrontarsi periodicamente su una serie di questioni nodali. Per essere molto concreti, abbiamo ritenuto opportuno circoscrivere la discussione a tre macro-temi, peraltro interconnessi: attrattività, capitale umano, qualità della vita". Oltre allo stesso presidente e ai membri del consiglio di presidenza, sono quindici le persone coinvolte: Andrea Andorno, ad di Sagat, David Avino, amministratore unico di Argotec, Luciano Bonaria, presidente e ad di Spea, Stefano Buono, ad di NewCleo, Gianfranco Carbonato, presidente e ad di Prima Industrie, Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio, Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio, Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte, Guido Giubergia, presidente e ad di Ersel, Alberto Lazzaro, ad di Wisildent, Umberto Lebruto, ad di Fs Sistemi Urbani, Rinaldo Ocleppo, presidente di Dyalog e Marco Zoff, direttore generale della Divisione Velivoli di Leonardo.

 

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