POTERI FORTI

Palenzona si prende l'Acri mignon (in attesa di quella vera)

Il Camionista di Tortona eletto all'unanimità dalle 14 fondazioni bancarie di Piemonte e Liguria. Stanziati 300mila euro per i territori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'alluvione (si poteva fare di più). E ora punta alla poltrona di Profumo

Il Presidente della Fondazione Crt Fabrizio Palenzona guiderà la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria. L’ha eletto oggi, all’unanimità, l’assemblea dei soci della Consulta, che riunisce la Compagnia di San Paolo, le Fondazioni Cassa di risparmio di Torino, Cuneo, Alessandria, Asti, Biella, Fossano, Saluzzo, Savigliano, Tortona e Vercelli per il Piemonte; le Fondazioni Carige, Carispezia e Agostino De Mari-Savona per la Liguria. Che sia il primo passo verso il salto a capo dell’Acri, la potente associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria d’Italia? Il disegno del camionista di Tortona è quello.

Subito dopo l’elezione di Palenzona, la Consulta ha deliberato lo stanziamento di 300mila euro per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna: non un grande sforzo se si tiene conto che le quattordici fondazioni piemontesi e liguri gestiscono complessivamente patrimoni per 11,5 miliardi di euro ed effettuano erogazioni per circa 265 milioni all’anno a supporto di oltre 5.500 progetti. Per carità, l’Emilia-Romagna sarà un po’ fuori mano rispetto ai loro territori di competenza ma forse qualcosa di più si poteva dare. “Uniamo le forze, perché abbiamo tutti lo stesso obiettivo e lo stesso dovere di offrire il miglior servizio ai territori, valorizzando le risorse che derivano dalla fatica, dal lavoro e dai risparmi delle comunità che ci hanno preceduto” ha detto Palenzona, ringraziando i colleghi presidenti e rivolgendo un particolare attestato di stima all’uscente Giovanni Quaglia, battuto nel testa a testa per la presidenza di via XX Settembre.

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