ECONOMIA DOMESTICA

Furbetti della pompa in Piemonte, uno su quattro non è in regola

Controlli della Guardia di Finanza su una sessantina di distributori nei primi 15 giorni di agosto. Accertate numerose violazioni: dai prezzi che non corrispondono a quello scritto sui cartelli ai costi più alti di quanto comunicato. E le verifiche continuano

Uno su quattro non in regola. Nei primi 15 giorni di agosto la Guardia di Finanza di Torino ha effettuato una sessantina di controlli sul prezzo dei carburanti, in tutto il Piemonte, di cui una ventina in distributori sulle autostrade, riscontrando violazioni nel 27% dei casi. Nella provincia di Torino sono state riscontrate 14 violazioni che hanno riguardato la mancata corrispondenza con i prezzi della pompa, la non idonea visibilità dei prezzi, la mancata indicazione del prezzo medio, il prezzo effettivamente praticato più alto di quello comunicato e l’omessa comunicazione da parte degli operatori del settore dei prezzi praticati (mediante apposito portale “osservaprezzi carburanti”). Per quest’ultima violazione, in un distributore della regione, sono state contestate 6 mancate comunicazioni.

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