SICUREZZA & TECNOLOGIA

La Regione lancia un (falso) allarme

Alle 12 di giovedì 14 settembre squilleranno contemporaneamente tutti i telefonini dei piemontesi. Niente paura, come si leggerà nel messaggio si tratta di un test dell'IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Già provato nei mesi scorsi in altre regioni

Annunciato da un trillo nuovo, diverso dalla suoneria solita, alle 12 di giovedì 14 settembre sui telefoni cellulari dei piemontesi arriverà un messaggio di allarme. Niente paura, nessun pericolo. Si tratta dell’IT-alert, un innovativo sistema di allarme pubblico nazionale, che dopo essere stato “testato” in altre regioni (Toscana, Sicilia, Calabria, Emilia-Romagna) coinvolgerà anche i cittadini del Piemonte. Sul messaggio sarà scritto: “AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Lo stesso testo sarà riportato in lingua inglese. “Chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere, e non dovrà fare altro che leggerlo”, ribadiscono dalla Regione. Siccome vengono bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità, per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Dopo aver ricevuto il messaggio, il cittadino potrà compilare il questionario disponibile al link in esso contenuto.

«È un’iniziativa di estrema importanza, alla cui riuscita tutti gli enti interessati del Piemonte offriranno la massima collaborazione in quanto aggiunge un rilevante tassello all’attività di informazione e comunicazione ai cittadini che la Regione già attiva in caso di situazioni di emergenza – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi –. È importante che i cittadini partecipino a questo test per verificare la funzionalità del sistema che, una volta a regime, rappresenterà un utile strumento per salvare vite umani e beni in caso di gravi eventi metereologici».

L’IT-alert non sostituisce i canali di comunicazione esistenti a livello regionale e locale, ma piuttosto li arricchisce. Non richiede alcuna registrazione o download di app. È un servizio anonimo e gratuito che, grazie alla tecnologia cell-broadcast, invia messaggi a gruppi di celle telefoniche geograficamente vicine, cercando di coprire l’area interessata dall’emergenza il più possibile. È importante puntualizzare, in un Pease di complottisti, che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Tuttavia, ci sono limitazioni tecniche. Un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti fuori dall’area stessa e, in aree senza copertura, non può essere recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipende anche dal dispositivo e dal sistema operativo del telefono. Questi test serviranno a verificare e ottimizzare il sistema. Il sistema sarà pienamente operativo a partire da febbraio 2024, “rappresentando un passo in avanti significativo per la sicurezza pubblica in Italia”.

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