POLITICA & AMBIENTE

"Eviteremo il blocco degli Euro 5",
Urso annuncia il provvedimento

Il ministro prevede per la prossima settimana il varo del decreto. Il collega Pichetto è già pronto per domani. Sottolinea l'importanza dei negoziati con Stellantis. Che però non sono stati ancora sottoscritti."Rivedere gli incentivi per non penalizzare la produzione nazionale"

“Posso annunciare che sulla base del confronto in atto ed è verosimile che già nella prossima settimana si possa evitare il blocco di questi veicoli”. Ad affermarlo è il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, durante un question time alla Camera, parlando dello stop ai veicoli diesel Euro 5 previsto a partire dal 15 settembre nella Regione Piemonte. “Resta molto fermo l’impegno del governo e dell’Italia a tutela dell’ambiente”, ha aggiunto il ministro ripercorrendo le tappe delle ultime settimane che dovrebbe portare all’auspicato stop del blocco. Un paio d’ore dopo il suo collega Gilberto Pichetto Fratin afferma di essere pronto a portare il decreto già al Consiglio dei ministri di domani.

Nel Consiglio dei ministri del 28 agosto era stato ptoptio il titolare dell’Ambiente a svolgere un’informativa “dando indicazioni ai ministri competenti. Si è svolta una riunione tecnica il 30 agosto, è verosimile che già nella prossima settimana si possa evitare il blocco dei veicoli euro 5”, ha detto Urso. Allo studio le misure che consentano, rispettando i parametri europei definiti dagli accordi sul Bacino padano, di evitare la stretta sulla circolazione dei veicoli. “Stiamo lavorando al rilancio dell’automotive durante la transizione. La negoziazione con Stellantis consentirà di irrobustire le azioni per la sostenibilità ambientale e orientare in modo più efficace gli incentivi alla domanda. Dobbiamo aumentare gli incentivi per aiutare chi ne ha bisogno al fine di migliorare il parco circolante. La revisione degli incentivi deve favorire il passaggio a veicolo più green, ma anche incentivare la produzione nazionale. Perché l’80% fino ad oggi è andata ad auto prodotte all’estero”, ha detto ancora Urso. La risposta è arrivata dopo la domanda di Alessandro Giglio Vigna, parlamentare piemontese della Lega, riguardo il blocco alle auto Euro 5 in Piemonte e incentivi alla rottamazione. “C’è un braccio di ferro tra Regione Piemonte e Bruxelles. Sarebbe opportuno prevedere incentivi e rottamazioni per incentivare le imprese. Quali sono le alternative al blocco? Ci sono iniziative che intende adottare per il rinnovamento del parco auto?”, sono gli interrogativi posti da Vigna.

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