Piemonte: Bongioanni (Fdi), nuova legge legno per ambiente e lavoro

"Un provvedimento che promuove economia circolare, ambiente, lavoro": così il capogruppo Fdi Paolo Bongioanni definisce la legge approvata dal Consiglio regionale sulla filiera del legno, di cui è primo firmatario. "La nuova legge - spiega Bongioanni - interviene in tre ambiti. Il primo è quello forestale, che riguarda l'abbattimento, raccolta e lavorazione del legname e occupa in Piemonte ben 3.600 lavoratori. Il secondo è quello artigiano, che valorizza la tradizione e le tecniche secolari dei nostri mobilieri: istituiremo il marchio d'eccellenza artigiana Mobile Piemonte. Il terzo è quello industriale, che va a sostenere il segmento dell'innovazione tecnologica e lo sviluppo della forza di esportazione dei prodotti legnosi made in Piemonte, abbracciando settori importanti come la carpenteria, il legno per case e tetti (edilizia), imballaggio, packaging, biomasse e recupero energetico". "Il patrimonio boschivo piemontese - sottolinea - rappresenta il 36% della superficie regionale. Il comparto esteso coinvolge 20mila occupati compresi gli operatori del legno per uso edilizio, l'arredamento e la carpenteria. Il vulnus è che il Piemonte, pur con questa enorme forza potenziale, è dipendente dall'estero per l'80% del legno che usa, in arrivo in particolare da Austria, Polonia e Germania. Il primo obiettivo è quindi rafforzare la capacità presente in loco, con l'obiettivo dell'autosufficienza in pochi anni". Fra le misure previste, la valorizzazione turistica delle segherie storiche, il recupero a fini di riuso degli scarti lignei delle lavorazioni e il riuso di quello divelto dalle acque e depositato lungo i fiumi. E soprattutto "l'utilizzo prevalente di specie del patrimonio arboreo piemontese per valorizzare la filiera corta, con l'obiettivo dell'autosufficienza".

 

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